Cerca

Attualità

Borgaro Torinese: la minoranza chiede il ripristino della bacheca consiliare

Il gruppo di minoranza Uniti per Cambiare solleva dubbi sulla risposta dell'Amministrazione e chiede una soluzione per garantire la trasparenza nella comunicazione pubblica

Borgaro Torinese: la minoranza chiede il ripristino della bacheca consiliare

Il gruppo consiliare "Uniti per Cambiare" di Borgaro Torinese, ha recentemente sollevato una questione che riguarda la trasparenza e la comunicazione tra i consiglieri comunali e la cittadinanza.

La minoranza ha infatti richiesto formalmente, già nel febbraio 2025, il ripristino della bacheca consiliare che era stata precedentemente posizionata sulla facciata del Palazzo Civico, prima del rifacimento dell’edificio.

Secondo i consiglieri di minoranza, guidati dalla capogruppo Elisa Cibrario Romanin, questa bacheca rappresentava un'importante opportunità per garantire ai cittadini un accesso diretto e visibile a tutte le informazioni relative alle attività del consiglio comunale.

"La bacheca rappresenta uno strumento atto a garantire trasparenza; permette di pubblicare atti ufficiali, mozioni, interrogazioni, ordini del giorno e altri documenti rilevanti, offrendo così uno strumento di comunicazione trasparente e accessibile a tutti", ha dichiarato Elisa Cibrario Romanin

A fronte della richiesta, il Sindaco Claudio Gambino ha risposto il 15 maggio 2025, spiegando che l'installazione della bacheca non era possibile per via della tutela del Palazzo Civico come bene culturale, in conformità agli articoli 10 e 12 del Codice dei Beni Culturali.

Tuttavia, Cibrario Romanin ha precisato che, secondo quanto documentato, la bacheca era già presente prima dei lavori di ristrutturazione senza che vi fossero segnalazioni di violazioni o incompatibilità con il vincolo di tutela.

"La normativa citata dal Sindaco era in vigore anche quando la bacheca era installata", ha osservato la capogruppo, facendo riferimento a una scheda ufficiale che attesta la presenza della bacheca senza alcuna opposizione.

Nel corso dei mesi successivi, "Uniti per Cambiare" ha inviato altri solleciti e ha proposto soluzioni alternative, come l'installazione della bacheca in spazi interni o condivisi, ma senza ottenere riscontri concreti da parte dell'Amministrazione.

Il Municipio di Borgaro Torinese 

"Non abbiamo ricevuto risposte adeguate o una proposta alternativa", ha aggiunto Cibrario Romanin, esprimendo rammarico per la mancanza di dialogo su una questione che, secondo lei, non dovrebbe sollevare difficoltà.

In chiusura, la capogruppo ha ribadito che la minoranza non chiede alcun privilegio, ma solamente la possibilità di ripristinare uno strumento di comunicazione che era già in uso, e che risponde a una necessità di trasparenza e informazione pubblica.

"Se la bacheca non può essere installata, ci aspettiamo almeno una proposta alternativa, ma soprattutto una risposta chiara", ha concluso, sottolineando la disponibilità della minoranza al confronto con l'Amministrazione.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori