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Verde pubblico a Borgaro: la minoranza denuncia il mancato rispetto del capitolato

Con nuove prove e una serie di approfondimenti, "Uniti per Cambiare" torna a incalzare l’Amministrazione sul servizio di manutenzione del verde

Verde pubblico a Borgaro: la minoranza denuncia il mancato rispetto del capitolato

A Borgaro Torinese, gruppo consiliare di minoranza Uniti per Cambiare, torna a sollevare il tema della gestione del verde pubblico, ribadendo con forza la sua posizione in merito al servizio che, secondo loro, non sta rispettando le aspettative e gli impegni presi con la cittadinanza.

La capogruppo Elisa Cibrario Romanin ha annunciato il lancio di una nuova iniziativa che proseguirà l’analisi critica sulla gestione del verde, a partire da un nuovo ciclo di episodi che andranno ad approfondire le risposte ricevute dall'Amministrazione comunale, in particolare dall’assessore Giancarlo Lorenzi.

La prima parte dell'iniziativa risale a qualche mese fa, quando il gruppo di minoranza aveva già portato all'attenzione dei cittadini il capitolato d’appalto relativo alla cura del verde pubblico, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la comunità. In quella sede, Uniti per Cambiare aveva presentato cinque episodi in cui veniva spiegato il capitolato d'appalto. 

Elisa Cibrario Romanin ha affermato: "Abbiamo raccolto prove. Abbiamo posto otto domande dirette all’Assessore Giancarlo Lorenzi. Abbiamo ricevuto risposte che definire deludenti è poco: frasi vaghe, copia-incolla, zero responsabilità." Questo insoddisfacente scambio di comunicazioni ha spinto il gruppo a rilanciare la propria iniziativa con una nuova serie di approfondimenti.

La seconda parte dell’iniziativa prevede l'analisi di otto risposte ricevute dall’Amministrazione, ognuna delle quali verrà messa a confronto con i fatti reali e resa pubblica attraverso un ciclo di otto episodi.

"Le risposte saranno analizzate, spiegate e rese pubbliche, perché ciò che è sotto gli occhi di tutti non si può ignorare," ha dichiarato Cibrario Romanin.

Una delle immagini diffuse da Uniti per Cambiare riguardanti la gestione del verde pubblico 

In aggiunta alla pubblicazione dei post, il gruppo ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini due book fotografici che documentano lo stato del verde pubblico nonché dei video che: "dimostrano chiaramente che il capitolato
non viene rispettato", ha proseguito. 

Un altro punto che il gruppo di minoranza ha voluto sottolineare riguarda la partecipazione attiva dei cittadini. "Un grazie speciale va ai cittadini di Borgaro. Siete voi, insieme a noi, che rendete possibile tutto questo," ha detto Cibrario Romanin. I cittadini hanno infatti inviato segnalazioni, immagini e video, contribuendo a una vera e propria forma di controllo civico che la minoranza definisce "partecipazione vera".

Nonostante le critiche, Uniti per Cambiare ha riconosciuto che, grazie alla pressione pubblica e al coinvolgimento della comunità, ci sarebbero stati alcuni segnali di miglioramento: "Piccoli interventi, qualche rattoppo, qualche risposta più attenta," ma la posizione della minoranza è chiara: non basta. "Il verde pubblico non si rattoppa. Si rispetta, come da capitolato," ha ribadito la capogruppo.

Il gruppo, inoltre, ha voluto sottolineare che la propria iniziativa non si limiterà a questa serie di episodi, ma continuerà a monitorare e a chiedere maggiore trasparenza e responsabilità. "Non ci fermiamo qui. Borgaro merita di meglio. E chi trascura il verde pubblico, deve rendere conto ai cittadini," ha concluso Elisa Cibrario Romanin.

Con l’avvio di questa nuova fase, la minoranza intende mantenere alta l’attenzione sul tema del verde pubblico, rinnovando l’impegno verso una gestione più efficace e conforme agli accordi presi con la comunità.

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