Cerca

ATTUALITA'

Chiaves celebra l’artigianato: trionfo per la 28ª edizione di “Cose Buone e Belle”

Il borgo montano si è trasformato in un palcoscenico di eccellenze locali, dove i laboratori per bambini e gli intrattenimenti pomeridiani hanno unito il pubblico in un’atmosfera di festa. Grande entusiasmo della Pro Loco di Monastero-Chiaves che guarda già alle prossime edizioni

La 28ª edizione di “Cose Buone e Belle” si è svolta a Chiaves

La 28ª edizione di “Cose Buone e Belle” si è svolta a Chiaves

Domenica 10 agosto, in una luminosa e caldissima giornata estiva, Chiaves si è trasformata in un palcoscenico di colori, profumi e tradizioni grazie alla 28ª edizione di “Cose Buone e Belle”, la storica fiera dell’artigianato della Valle Tesso. L’evento nato a metà degli anni ’90, ha saputo attraversare i decenni, adattarsi ai tempi e alle mode, rimanendo fedele alla sua missione di valorizzare la qualità e l’autenticità dei prodotti locali.

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, la manifestazione ha ripreso il suo cammino con rinnovata energia e quest’anno ha confermato il suo successo, conquistando tanto i turisti quanto i villeggianti affezionati.

Un borgo vestito di eccellenze

Circa cinquanta bancarelle hanno animato Chiaves, dalla piazza principale fino alla suggestiva Piazzetta del centro storico, trasformando le vie del borgo in un vero e proprio scrigno di tesori artigianali e gastronomici.

I visitatori hanno potuto lasciarsi tentare da prodotti alimentari artigianali, biologici e a km0: mieli di montagna, formaggi, mirtilli freschi e profumati, biscotti, vini e molto altro ancora. Accanto a queste delizie, spazio anche alla creatività manuale con bijoux unici, oggettistica raffinata, ricami ricercati, miniature in pietra che raccontano le architetture alpine, manufatti in cuoio e persino opere di oreficeria con i caratteristici crocifissi della tradizione delle Valli di Lanzo.

Ogni bancarella non era solo esposizione, ma narrazione di prodotti dietro ai quali si celano una storia di passione, ricerca e amore per la tradizione.

L’appuntamento con la gastronomia tipica

Cose Buone e Belle è una fiera che valorizza il territorio e i saperi artigianali a tutto tondo, anche nell’ambito gastronomico. A pranzo, la Pro Loco di Monastero-Chiaves ha infatti proposto l’intramontabile polenta concia, preparata con toma e burro locali. Come da tradizione, le prenotazioni hanno superato le aspettative. Tantissime le prenotazioni per aggiudicarsi fino all’ultima razione disponibile. Ogni porzione è andata letteralmente a ruba, segno che il richiamo dei sapori autentici resta uno dei momenti più attesi della giornata.

Un evento per tutte le età

La Fiera è stata una vera e propria festa del territorio, capace di coinvolgere grandi e piccini con un ricco programma di attività collaterali.

Particolarmente apprezzato dai più piccoli il Battesimo della Sella, organizzato da Contact Asd Ranch di Lanzo Torinese, che ha dato ai bambini la possibilità di vivere la magia di un giro a cavallo nel verde del pittoresco Parco della Pace.

Non meno coinvolgente l’esperienza di Trucca Bimbi, curata dall’associazione Vesti il Progetto. Colori, fantasia e sorrisi hanno illuminato i volti di grandi e piccoli, con in più un nobile scopo solidale, visto che il ricavato è stato devoluto al sostegno delle iniziative dell’associazione.

Spazio anche alla creatività manuale con i laboratori proposti dalle bancarelle “Un…due…tre…comari” e “Mat7art”. Bambini e ragazzi hanno potuto imperare divertendosi, cimentandosi nella realizzazione di piccoli oggetti artigianali.

Il pomeriggio ha visto l’esplosione di un clima festoso grazie all’accompagnamento musicale della Fanfara, che ha reso l’atmosfera ancora più coinvolgente e gioiosa. A rendere l’atmosfera ancora più speciale ci ha pensato la merenda offerta dalla Pro Loco, con le fragranti ciambelle preparate al momento dalle volontarie dell’associazione.

Un successo che guarda al futuro

Il bilancio della giornata non lascia spazio a dubbi, Cose Buone e Belle si conferma come un evento davvero significativo dell’estate di Chiaves e delle Valli, capace di unire tradizione e innovazione, artigianato e gastronomia, cultura e divertimento.

Dall’organizzazione trapela grande soddisfazione per la riuscita di questa 28ª edizione: “Il riscontro positivo ci sprona a continuare e a migliorare sempre di più”, fanno sapere dalla Pro Loco.

Mentre si guarda avanti, pensando alla 29ª edizione del 2026, il prossimo appuntamento con l’artigianato sarà la quarta edizione di “Chiaves si veste d’autunno”, prevista nei prossimi mesi. Un’occasione che promette ancora una volta di esaltare le bellezze, i sapori e le tradizioni del territorio. A breve saranno disponibili maggiori dettagli sui canali social dell’associazione.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori