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Scopri i ristoranti che parteciperanno all'iniziativa della Regione Piemonte con un menù dedicato a La Vuelta 2025

I dettagli del banchetto internazionale: piatti piemontesi che parlano spagnolo

Una brigata di 16 chef e lady chef, coordinati da Fabrizio Mencagli (patron del Ristorante Mencagli di Monteu da Po), preparerà un aperitivo per 300 invitati.

Una brigata di 16 chef e lady chef, coordinati da Fabrizio Mencagli (patron del Ristorante Mencagli di Monteu da Po), preparerà un aperitivo per 300 invitati.

La Vuelta a España 2025, che prenderà ufficialmente il via da Torino il prossimo 23 agosto, non sarà soltanto un evento sportivo, ma anche un’occasione di incontro tra culture e tradizioni culinarie. La Regione Piemonte, in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Piemontesi (delegazione della Federazione Italiana Cuochi), ha infatti ideato un menù speciale che unisce i sapori tipici della Spagna con quelli del Piemonte, dando vita a un’esperienza gastronomica unica che accompagnerà i festeggiamenti fino al 14 settembre.

Ad aprire le celebrazioni ci sarà la Fiesta Española, in programma il 21 agosto ai Giardini Reali di Torino, dove una brigata di 16 chef e lady chef, coordinati da Fabrizio Mencagli (patron del Ristorante Mencagli di Monteu da Po), preparerà un aperitivo per 300 invitati.

Fabrizio Mencagli

Il menù ufficiale della Vuelta 2025 racconta un intreccio di storie e territori. Si parte con il Sangretto, rivisitazione piemontese della sangria, realizzata con Brachetto dell’Alto Monferrato, Vermouth torinese e Ratafià di amarene di Andorno Micca, arricchita da pesche di Borgo d’Ale, agrumi e mele.

Le Tapas Sabaude celebrano l’incontro tra le tradizioni: la robiola di Cocconato servita con olio extravergine d’oliva di Almese, le acciughe al bagnet vert in salsa escabeche, la tortilla di patate al tartufo delle Langhe e la crema di formaggio con Nocciola Piemonte IGP, ispirata al dessert catalano “Miel y Mató”.

Il piatto simbolo è la Padella Piemontese, una reinterpretazione della paella che utilizza Riso Acquerello Carnaroli della Tenuta Colombara di Livorno Ferraris, arricchito da coniglio grigio di Carmagnola, cosce di rana delle risaie vercellesi, salsiccia di Bra, gamberi, fagiolini e peperoni di Carmagnola, il tutto completato da bagna caoda e salsiccia cruda.

Segue la Pluma iberica marinata al Barolo, pregiato taglio di maiale “pata negra” lasciato in marinatura per 24 ore con Barolo, miele e spezie, servito con uva caramellata e uno sformato di peperoni gialli.

A chiudere il percorso gastronomico, un dolce che fonde due culture: i churros di meliga, preparati con farina di mais, accompagnati da gelato allo zabaione al Passito di Caluso e gianduiotti.

Durante le tre settimane di gara e festeggiamenti, numerosi ristoranti piemontesi proporranno piatti ispirati al menù ufficiale, rendendo omaggio al gemellaggio enogastronomico tra Piemonte e Spagna.

Ecco l’elenco completo dei locali aderenti:

  • Torino: Bacalhau Osteria (corso Regina Margherita 22), Cantine Risso (corso Casale 79), Ristorante San Giors (via Borgo Dora 3/A), Ristorante Ibericos (via Goito 9/B), Art Bistrò (corso Casale 134), Ristorante Dal Capitano (strada di Settimo 30).

  • Leinì: Ristorante Ikaro (via Torino 100).

  • Ciriè: Il Rigoletto Ciriè (via Lanzo 121).

  • Monteu da Po: Ristorante Mencagli (corso Italia 9A).

  • Novara: Ristorante Bollicine (corso Cavour 12/B).

La lista completa e aggiornata è disponibile anche sul sito ufficiale dell’evento, piemontesport.org

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