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Due nuove nomine all’ASL TO4, Erika Comello e Fabio Forchino guideranno Anatomia Patologica e Chirurgia Generale Ciriè

Percorsi di eccellenza e riconoscimenti internazionali per i nuovi direttori di struttura complessa

Asl To4, due nuovi direttori per anatomia patologica e chirurgia: esperienza e visione in corsia

Asl To4, due nuovi direttori per anatomia patologica e chirurgia: esperienza e visione in corsia

L’ASL TO4 ha ufficializzato la nomina di due nuovi Direttori di struttura complessa: Erika Comello alla guida dell’Anatomia Patologica e Fabio Forchino alla direzione della Chirurgia Generale Ciriè. Due incarichi di peso, che portano in reparto professionisti con una formazione di alto livello e una carriera costruita su anni di esperienza, ricerca e specializzazione.

La dottoressa Comello ha conseguito la specializzazione in Anatomia Patologica presso l’Università degli Studi di Torino nel 2004, arricchendo il suo percorso con un Master universitario biennale di secondo livello in Senologia Multidisciplinare. Ha iniziato la carriera nel 2005 all’Anatomia Patologica dell’ex ASL 9 di Ivrea e, già dal 2006, ha ricoperto il ruolo di Referente per l’attività cito-istopatologica cervico-vaginale e coadiuvante nella gestione della patologia mammaria. Da dicembre 2022 ha assunto un incarico di altissima professionalità come Referente per la patologia mammaria e, nell’ottobre 2024, è diventata Responsabile dell’Anatomia Patologica dell’ASL TO4. Oggi guida un reparto di cui conosce a fondo dinamiche e criticità, forte anche della sua attività come componente del gruppo tecnico di area Anatomia Patologica di Azienda Zero e come Referente per la Breast Unit “Ovidio Paino”. È parte da anni del Gruppo di studio mammella e del Gruppo di studio standardizzazione e controlli di qualità nella diagnostica mammaria della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, oltre ad aver contribuito con numerosi lavori scientifici su riviste internazionali e interventi a congressi specialistici.

Erika Comello

Il dottor Forchino, nuovo Direttore della Chirurgia Generale Ciriè, ha conseguito la specializzazione in Chirurgia Generale con lode presso l’Università di Torino, completando la formazione presso l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, dove ha poi lavorato fino alla nomina odierna. Nel 2012 ha arricchito il proprio bagaglio professionale con un’esperienza in Corea del Sud alla Chonnam National University Hwasun Hospital. Con oltre 950 interventi come primo operatore, in particolare nell’ambito del distretto digestivo ed epatobiliopancreatico, ha maturato un’ampia esperienza in chirurgia mininvasiva sia in elezione che in urgenza. È specialista in ecografia preoperatoria e intraoperatoria delle patologie digestive e nella gestione del postoperatorio, con diploma all’European School of Surgical Ultrasound dell’Istituto Clinico Humanitas IRCCS. Docente al Corso ACOI di Ecografia intraoperatoria del fegato, ha contribuito all’introduzione dei percorsi ERAS nel reparto di Chirurgia Generale e Oncologica del Mauriziano ed è stato parte del Gruppo di lavoro aziendale per l’ottimizzazione del percorso perioperatorio per i pazienti oncologici. Ha pubblicato numerosi lavori scientifici e tenuto relazioni in congressi nazionali e internazionali, oltre a insegnare alla Scuola Speciale ACOI di Chirurgia Epatica “Lorenzo Capussotti”.

Fabio Forchino

Il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino, ha espresso parole di forte apprezzamento per le due nomine: «Erika Comello e Fabio Forchino sono professionisti di alto livello, con percorsi formativi e professionali che testimoniano una dedizione e una competenza molto elevate. Sono certo che sapranno guidare le rispettive strutture con professionalità e visione strategica, a beneficio di tutta la comunità».

Le due figure arrivano a rafforzare la leadership clinica dell’ASL TO4 in settori chiave, confermando l’investimento dell’Azienda su competenze consolidate e approcci innovativi nella gestione dei reparti. Il loro insediamento segna l’avvio di una nuova fase in cui esperienza, capacità organizzativa e relazioni con le reti oncologiche regionali saranno elementi centrali per lo sviluppo dei servizi.

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