AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
04 Agosto 2025 - 22:04
San Benigno: nessun divieto di giocare a pallone ma il parco chiude di notte
A San Benigno Canavese il parco di Via Trento è stato al centro di un acceso dibattito a causa dell'ordinanza che ne regolava gli orari di accesso.
La prima versione, datata 11 luglio 2025, aveva suscitato perplessità e critiche tra i cittadini, sia per la presenza di un errore legato agli orari effettivi di chiusura e apertura, sia per alcune interpretazioni errate, in particolare legate divieto di giocare a pallone nelle ore notturne.
Il sindaco Alberto Graffino, ha subito provveduto a rettificare e fare chiarezza:" Tale ordinanza si è resa necessaria dopo numerosi esposti dei residenti che hanno documentato la presenza, anche fino a tarda notte, di ragazzi che creavano grave disturbo della quiete con schiamazzi e musica ad alto volume da casse portatili. Numerosi anche gli interventi delle forze dell'ordine".
Non solo: il parco aveva anche subito diversi atti di vandalismo, con danni alle attrezzature da gioco, incluse le nuove strutture sportive.
Inoltre, il parco di Via Trento si trova in una zona residenziale, molto vicina alle abitazioni, e le richieste dei residenti erano diventate sempre più pressanti. A fronte di queste problematiche, l'amministrazione aveva deciso di introdurre l'ordinanza che imponeva la chiusura del parco nelle ore notturne.
Ma l'ordinanza è stata oggetto di polemiche e confusione principalmente per due motivi: gli orari di chiusura riportati erano sbagliati, l'orario era infatti fissato erroneamente alle 21:00, ma l’intenzione del sindaco era quella di chiudere il parco a partire dalle 22:00, anche per ragioni di sicurezza, visto il calare della luce e la presenza di potenziali rischi.
Quello che ha destato più polemiche era il “divieto di giocare a pallone nelle ore serali”. Questo punto aveva generato malintesi, con molti che avevano interpretato la misura come un divieto assoluto di giocare a palla nel parco.
Il cartello affisso all'ingresso del parco di Via Trento
"Chiaramente non esiste alcun divieto di giocare a pallone", ha affermato Graffino. La limitazione era legata piuttosto al divieto di accesso al parco durante le ore notturne, al fine di evitare comportamenti molesti e usi impropri.
A seguito delle polemiche, il Comune ha deciso di emettere una rettifica dell'ordinanza originaria. Il 18 luglio 2025, è stata pubblicata una nuova versione, con gli orari corretti e una migliore definizione delle regole ( non compare infatti nessun divieto legato al pallone).
Ora, il parco è accessibile tutti i giorni dalle 08:00 alle 22:00, mentre il divieto riguarda solo l'accesso durante le ore notturne.
Nel nuovo provvedimento, è stato chiarito che la limitazione era pensata per tutelare la sicurezza e la tranquillità dei residenti, evitando che il parco fosse utilizzato in modo improprio nelle ore più tarde. È stato anche ribadito che la fascia oraria dalle 22:00 alle 08:00 è quella in cui si verificano maggiori disagi.
Inoltre, l’amministrazione ha sottolineato che il parco "multisport" di Via Trento è dotato di una chiusura temporizzata, attivata fin dalla sua costruzione circa 15 anni fa, proprio per prevenire situazioni di disturbo.
"I divieti - ha affermato Graffino - sono sempre l'estrema ratio, ma è nostro dovere connaturare le esigenze di tutti. Per 14 ore si potrà fruire dell'area, per 10 i residenti potranno godere della quiete riconosciuta da normative comunali e nazionali".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.