Cerca

Attualità

San Benigno Canavese, al via il nuovo polo di refezione scolastica: lavori da 2 milioni di euro

Partita la costruzione della nuova struttura per la refezione delle scuole primaria e secondaria: spazi moderni, efficienti e aperti anche alla comunità

San Benigno Canavese, al via il nuovo polo mensa scolastico: lavori da 2 milioni di euro

San Benigno Canavese, al via il nuovo polo di refezione scolastica: lavori da 2 milioni di euro

A San Benigno Canavese sono entrati nel vivo i lavori per la costruzione della nuova struttura destinata al servizio di refezione scolastica per le scuole primaria e secondaria.

A detta del sindaco Alberto Graffino, si tratterebbe: "del più importante progetto territoriale degli ultimi vent'anni. Non soltanto sotto il profilo economico, che già di per sé è rilevante, ma anche perché consentirà di ottenere nuovi spazi pensati per una corretta educazione alimentare, con un deciso risparmio energetico, e al contempo libererà spazi attualmente utilizzati come refettori, che potranno essere destinati alla didattica”.

Il progetto, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha ottenuto oltre 2 milioni di euro.

Il nuovo edificio ospiterà il centro di cottura per i tre plessi scolastici cittadini, oltre ai refettori destinati agli alunni della primaria e della secondaria. Ma non sarà solo uno spazio per i pasti scolastici.

“La stanza più grande della struttura sarà anche, di fatto, l’ambiente chiuso più ampio presente oggi a San Benigno sottolinea Graffino –. Potrà essere usata anche per riunioni, eventi o adunanze. È uno spazio polifunzionale che offre potenzialità per tutta la comunità”.

L'avvio dei lavori a San Benigno Canavese

Dal punto di vista architettonico e impiantistico, l’opera punta su efficienza energetica e funzionalità. La configurazione degli spazi è stata pensata per ottimizzare le attività quotidiane, ma anche per rispondere a esigenze educative, organizzative e comunitarie. L’intervento comprende inoltre una dotazione di attrezzature moderne, previste anch’esse nel pacchetto finanziato dal PNRR.

L’opera, il cui valore complessivo si aggira intorno ai 2 milioni di euro, dovrebbe essere completata entro giugno 2026. Un cronoprogramma che prevede, già entro la fine del 2025, la definizione delle opere interne e la disponibilità delle planimetrie finali dei nuovi spazi.

Nel frattempo, la gestione del servizio mensa dovrà affrontare un periodo di transizione. Il contratto in essere con l’azienda Elior Ristorazione Spa è scaduto il 30 giugno 2025.

La Giunta Comunale ha quindi approvato un atto di indirizzo per l’affidamento diretto del servizio dal 10 settembre al 31 dicembre 2025, ai sensi dell’articolo 50 del D.Lgs. 36/2023, per un importo inferiore a 140.000 euro. La delibera è stata approvata all’unanimità durante la seduta del 24 luglio 2025.

Nel documento si evidenzia come, per l’anno scolastico 2025/2026, la gestione della refezione continuerà con le modalità attuali, mantenendo il centro cottura presso la scuola dell’infanzia Belloc e i refettori dislocati nei plessi.

Dal 2026/2027, invece, il servizio sarà erogato all’interno della nuova struttura per le scuole primaria e secondaria, mentre la scuola dell’infanzia continuerà a disporre di un refettorio interno.

La nuova struttura rappresenta un investimento su un modello di comunità in cui i luoghi dell’educazione si integrano con le esigenze collettive e ambientali. 

Il progetto di San Benigno Canavese rappresenta, in questo contesto, un esempio concreto di utilizzo mirato dei fondi PNRR, in grado di tradurre risorse europee in benefici tangibili per studenti, famiglie e cittadini.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori