A Volpiano sono iniziati i lavori per la realizzazione di un nuovo Bikebox presso la stazione ferroviaria. Si tratta di un’infrastruttura pensata per offrire un deposito sicuro alle biciclette di pendolari, studenti e cittadini.
L’intervento si inserisce all’interno del programma Intranet, promosso dall’Unione dei Comuni del Nord Est Torino, e si pone l’obiettivo di rendere più agevole e sicuro l’utilizzo combinato di bicicletta, treno e autobus.
Il Bikebox sorgerà nel piazzale della stazione ferroviaria, area di proprietà della Regione Piemonte, e sarà in grado di ospitare fino a quindici biciclette. Una capienza contenuta, ma pensata per rispondere alle esigenze di chi utilizza la bici per l’ultimo tratto di percorso verso il lavoro o la scuola, lasciandola poi in custodia in una struttura protetta.
"Il progetto rientra nella strategia di mobilità sostenibile dell’Unione dei Comuni, che ha già portato a realizzazioni simili in altri territori.- Ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Cisotto - Sempre con Intranet era stata progettata anche una pista ciclabile tra Volpiano e Leinì: purtroppo non abbiamo ottenuto il finanziamento, ma il progetto non è stato accantonato e resta tra le nostre priorità".

Il cantiere dei lavori per il Bikebox
Il completamento del Bikebox è previsto per settembre 2025, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. Una data simbolica, che punta a favorire l’uso della bicicletta proprio nei mesi in cui riprendono le routine quotidiane di lavoro e studio.
Parallelamente, è in fase di avvio anche un’altra iniziativa: il Pedibus, un servizio di accompagnamento a piedi rivolto agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Volpiano.
"Abbiamo già definito le fermate e stiamo collaborando con la scuola per avviare il servizio in via sperimentale da settembre", ha spiegato ancora l’assessore Cisotto.
Il rafforzamento dei servizi dedicati alla mobilità dolce rappresenta, per Volpiano, un tassello nella costruzione di una rete di trasporto più sostenibile e integrata. In un momento in cui le tematiche ambientali e la qualità della vita nei centri urbani sono sempre più centrali, l’attenzione verso forme di mobilità alternative all’auto privata si traduce in scelte concrete, come quella del Bikebox o del Pedibus.
Resta ora da vedere come queste novità saranno accolte dalla cittadinanza e, soprattutto, quanto sapranno incidere sulle abitudini quotidiane di spostamento. Il potenziamento dell’intermodalità, quella capacità di combinare mezzi diversi in uno stesso percorso, è una sfida ambiziosa, ma cruciale per il futuro delle piccole e medie città.