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Italia spaccata in due: Sud nella fornace, Nord sotto assedio dei temporali

 Temperature fino a 47°C in Sicilia, grandine e vento violento in arrivo sulle regioni settentrionali

Nuova ondata di caldo intenso al Sud con picchi locali oltre i 45°C. Rischio forti temporali, invece, al Nord

Nuova ondata di caldo intenso al Sud con picchi locali oltre i 45°C. Rischio forti temporali, invece, al Nord

Un’altra ondata di caldo estremo sta per travolgere il Sud Italia, con la Sicilia e la Calabria destinate a toccare punte oltre i 45°C nelle prossime ore. A lanciare l’allarme è 3bmeteo.com, che annuncia una nuova espansione dell’anticiclone subtropicale nordafricano sul Mediterraneo centrale. La situazione sarà opposta al Nord, dove invece si attendono temporali anche violenti, accompagnati da grandine e colpi di vento. Ma c’è una buona notizia: la bolla rovente durerà solo pochi giorni.

“L’anticiclone subtropicale continuerà a rinforzarsi nel corso dei prossimi giorni, in particolare al Centro-Sud, alimentato da roventi masse d’aria di origine nordafricana, che a inizio settimana faranno salire le temperature oltre i 40°C nel Meridione. La buona notizia è che non durerà a lungo. Rischio, invece, di temporali, anche forti, al Nord”, spiega Manuel Mazzoleni, meteorologo di 3bmeteo.com.

L’apice del caldo è atteso martedì 23 luglio, quando la Piana di Catania potrebbe toccare 46-47°C, seguita da Noto con 42-44°C, e zone interne come Nisseno ed Ennese tra i 40 e i 42°C. “Non si escludono localmente valori anche superiori, potenzialmente da record, specie laddove si verifichino venti di compressione uniti a suolo secco e cieli sereni”, aggiunge Mazzoleni.

Il grande caldo si estenderà anche al resto del Sud: 41°C attesi nel Tavoliere, 40°C nel Campidano, 37-40°C nelle aree interne ioniche calabresi e nel Metapontino. L’Italia meridionale vivrà dunque una breve ma intensa fase climatica estrema, con rischi per salute, infrastrutture e approvvigionamento idrico.

L’eccezionalità dell’evento non è da sottovalutare: “Ricordiamo che proprio la Sicilia detiene il record di temperatura massima registrata non solo in Italia, ma anche in tutta Europa: 48.8°C, misurati l’11 agosto 2021 a Floridia”, evidenzia ancora Mazzoleni.

Il Nord, al contrario, resterà ai margini del flusso caldo ma sarà interessato da correnti atlantiche più fresche e instabili. “Nuovi rovesci e temporali, localmente anche intensi, con rischio di colpi di vento e grandinate, sono attesi lunedì al Nord e sull’alto versante tirrenico, e poi nuovamente tra mercoledì e giovedì”, avverte il meteorologo.

La svolta termica è prevista tra giovedì e il weekend, quando l’aria fresca inizierà a spingersi anche verso il Sud. “Domenica 27 luglio, le massime potrebbero scendere anche sotto i 30°C in molte zone interne del Sud e non superare i 25-27°C lungo le coste”, conclude Mazzoleni.

Il quadro che emerge è quello di un Paese spaccato in due: rovente e quasi africano al Sud, instabile e potenzialmente turbolento al Nord. Con l’estate che mostra sempre più il volto dei cambiamenti climatici estremi, l’Italia si prepara ad affrontare una delle settimane più impegnative di questa stagione.

Allerta gialla in 5 regioni, comprese Fvg, Piemonte e Liguria

Una nuova perturbazione atlantica è pronta a colpire il Nord Italia, portando con sé temporali intensi, grandinate, raffiche di vento e un rischio idrogeologico elevato. A comunicarlo è il Dipartimento della Protezione Civile, che ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse a partire dal tardo pomeriggio di oggi, domenica 20 luglio, in seguito al passaggio di un’area depressionaria in transito sul Canale della Manica.

L'attuale flusso di correnti caldo-umide verrà infatti spazzato via da una massa d’aria fresca atlantica, proveniente dalla Francia, che attraverserà le regioni settentrionali generando fenomeni temporaleschi via via più diffusi e violenti, con progressivo spostamento da Ovest verso Est.

Secondo l’avviso della Protezione Civile, i temporali colpiranno già oggi Piemonte e Lombardia, per poi estendersi domani, lunedì 21 luglio, a Liguria, Provincia Autonoma di Bolzano e Friuli Venezia Giulia. Le precipitazioni saranno di forte intensità, con attività elettrica frequente, possibili grandinate e raffiche di vento significative.

In base alle previsioni e ai fenomeni già in atto, è stata valutata un’allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia, mentre è stata disposta allerta gialla su tutto il Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Bolzano, i settori restanti della Lombardia e ampia parte di Piemonte e Liguria.

Le autorità regionali sono chiamate ad attivare i relativi sistemi di protezione civile per prevenire e gestire eventuali criticità sul territorio. I dettagli delle allerte e delle aree coinvolte sono consultabili nel bollettino nazionale di criticità pubblicato sul sito ufficiale www.protezionecivile.gov.it.

Secondo i meteorologi, la situazione potrebbe rimanere instabile anche nei giorni successivi, con possibili repliche temporalesche e conseguenze sul territorio in caso di terreni già saturi d’acqua.

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