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Incidente nella vasca in piazza: un ragazzo cade, torna la polemica sulla sicurezza

Dopo mesi di richieste ignorate, la minoranza chiede interventi immediati e soluzioni concrete per evitare nuovi rischi.

Incidente nella vasca di Borgaro: un ragazzo cade, torna la polemica sulla sicurezza

Nella sera di venerdì 4 luglio un ragazzo è accidentalmente caduto nella vasca situata in Piazza Vittorio Veneto. Fortunatamente, il giovane non ha riportato conseguenze fisiche, ma l’episodio ha riacceso un aspro dibattito politico già in corso da mesi riguardo alla sicurezza e alla manutenzione della vasca.

La vasca è infatti un elemento centrale del progetto di riqualificazione della piazza, finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’opera, pensata con una duplice funzione estetica ed ecologica, è stata fin dall’inizio al centro di controversie.

Negli ultimi mesi, il gruppo consiliare di minoranza Uniti per Cambiare ha più volte sollevato dubbi sulla sicurezza della struttura e sulle sue condizioni manutentive. Come ricordato in un dettagliato comunicato del 26 giugno scorso, la minoranza ha documentato una lunga serie di richieste di chiarimenti, interrogazioni e mozioni protocollate presso il Consiglio comunale, spesso senza ottenere risposte o con risposte ritenute insufficienti.

Le critiche si sono concentrate soprattutto sul rischio di incidenti legato alla vasca, in particolare alla scarsa percezione del suo perimetro e alla mancanza di adeguate misure di sicurezza. A febbraio, una mozione per trasformare la vasca in una fioriera, considerata più sicura, è stata bocciata, con la maggioranza che ha confermato il mantenimento dell’opera nella forma attuale, giustificandola con la sua funzione ecologica e idraulica, finalizzata anche a contrastare fenomeni come l’isola di calore urbana e a prevenire esondazioni del canale adiacente.

Venerdì sera però la situazione è precipitata: durante un evento pubblico, un ragazzo è caduto nella vasca. Nel comunicato diffuso oggi, sabato 5 luglio, Uniti per Cambiare esprime forte preoccupazione per quanto accaduto, ribadendo che "se l’è cavata senza conseguenze, ma solo per puro caso".

Il gruppo chiede che si rifletta sulla possibilità che, in futuro, a cadere possa essere una persona più fragile o anziana, e definisce la vasca "un pericolo" che va affrontato prima che si verifichino incidenti gravi.

La vasca al centro del dibattito 

"Abbiamo presentato un’interrogazione chiara: la vasca è pericolosa, va messa in sicurezza" sottolineano i consiglieri, criticando la risposta dell’amministrazione che, a loro avviso, si limita a soluzioni temporanee come la recinzione, senza affrontare il problema in modo strutturale.

"Serve sempre un incidente per farvi muovere?" si chiedono, esigendo "interventi concreti e immediati" dall’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Chiancone.

Da parte sua, l’Amministrazione comunale non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’incidente, ma il caso pone nuovamente sotto i riflettori un’opera che da mesi divide politica e cittadini, tra esigenze di riqualificazione urbana, funzionalità ecologica e priorità di sicurezza pubblica.

Per i cittadini di Borgaro Torinese resta dunque l’attesa di un intervento efficace che possa evitare il ripetersi di episodi simili, garantendo una fruizione serena e sicura della piazza e dei suoi spazi.

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