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Venaria Reale: l’omaggio a Giusiano Guerino, il Babbo Natale che ha conquistato il cuore della città

Un riconoscimento speciale per l'uomo che, con il suo sorriso e la sua generosità, ha trasformato ogni Natale in una festa di comunità

Venaria Reale: l’omaggio a Giusiano Guerino, il Babbo Natale che ha conquistato il cuore della città

Mercoledì 2 luglio la Sala del Consiglio comunale di Venaria Reale era avvolta da un’atmosfera speciale. Non c’erano dibattiti politici, non c’erano bilanci da approvare o piani urbanistici da discutere: solo una grande, sincera emozione.

Tutti erano lì per celebrare un gesto di riconoscimento, di gratitudine, di affetto. Un omaggio a Giusiano Guerino che da dieci anni ormai rappresenta il volto più amato del Natale venariese.

Per chi vive a Venaria, Guerino è quasi una presenza mitologica, il Babbo Natale di ogni festa, il sorriso che riscalda anche le giornate più fredde. Non è solo un uomo in abito rosso, ma una sorta di simbolo vivente della magia natalizia, quella che, grazie a lui, riesce a entrare nelle scuole, nelle piazze, nei cuori di tutti. 

Il sindaco Fabio Giulivi ha avuto l’onore di appuntargli sulla camicia la spilla con il simbolo della Città, un gesto simbolico che ha segnato il culmine di una cerimonia sobria ma carica di significato.

"Ho avuto il piacere di appuntargli la spilla con il nostro stemma, insieme alla Pro Loco e alla Fondazione Via Maestra, che gli hanno consegnato una pergamena ricordo", ha commentato il sindaco.

Ma non si è trattato solo di un riconoscimento formale. L’onore e il valore di quel momento, infatti, risiedono nell’intenso affetto che la comunità ha voluto dimostrare a Guerino, proprio come se fosse uno di casa, come se fosse parte integrante di quella grande famiglia che è Venaria Reale.

"Grazie Guerino, per la tua generosità, il tuo impegno e per essere ogni anno un dono per tutta la comunità. Anche d'estate si può ringraziare Babbo Natale", ha detto Giulivi sottolineando come il suo contributo non si limiti a indossare l’abito rosso e portare regali, ma sia fatto di calore umano, di attenzione, di passione.
È la sua presenza, così discreta ma sempre contagiosa, che ha fatto diventare il Natale di Venaria qualcosa di speciale, non solo una festività, ma una vera e propria celebrazione della comunità.

Il sindaco Fabio Giulivi appone la spilla con il simbolo della Città 

A sostegno di questa idea, c’erano anche Claudio Macario Ban, presidente della Pro Loco Altessano – Venaria Reale APS, e Stefania Colletto, rappresentante della Fondazione Via Maestra.

Con loro, insieme a tanti volontari che ogni anno si impegnano per portare avanti le tradizioni della città, hanno reso quella giornata un momento indimenticabile per Guerino, ma anche per chi c’era.

Un abbraccio simbolico, un modo per ricordare che il Natale, a Venaria, non è solo un periodo dell’anno, ma un sentimento che nasce dalla condivisione, dalla partecipazione e, soprattutto, dall’amore per il prossimo.

Anche Mirco Repetto, Direttore della Fondazione Via Maestra, ha voluto portare i saluti del presidente Tommaso Servetto, ribadendo quanto Guerino sia importante per tutti loro. 

Il vero valore di queste storie sta nell'impatto diretto che una persona come Guerino ha sulla comunità. La sua generosità e passione sono visibili in ogni sorriso che riesce a suscitare, nei bambini che lo cercano con entusiasmo, negli anziani che lo accolgono come un amico. Un’affetto che si diffonde naturalmente, senza bisogno di troppe spiegazioni.

E se mai dovessimo dimenticare il vero spirito del Natale, basta pensare a lui: con il suo abito rosso, il sorriso che non smette mai di brillare e quella straordinaria capacità di far sentire ognuno di noi un po' più a casa.

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