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02 Luglio 2025 - 10:42
Urla, insulti e spintoni contro Fratelli d'Italia: "Siamo tutte antifasciste"
Doveva essere un incontro pubblico sul DDL Sicurezza, si è trasformato in una serata ad alta tensione con contestazioni, urla e persino qualche spintone. Il convegno organizzato da Fratelli d’Italia Pinerolo nella serata di lunedì 30 giugno 2025 è finito nel caos per la presenza di gruppi antagonisti e volti noti della politica locale, scesi in piazza per esprimere dissenso nei confronti del disegno di legge sostenuto dalla destra.
Secondo quanto denunciato da FdI, gli animi si sono surriscaldati ben prima dell’inizio dell’evento. Le proteste sono esplose all’esterno della sala, con cori e cartelli, ma si sono protratte anche durante e dopo il dibattito. A far scattare la reazione del partito è soprattutto la presenza – tra i contestatori – di ex amministratori comunali, esponenti del centro sociale cittadino e almeno una consigliera dell’attuale maggioranza pinerolese.
«Sono ancora sconcertata per i gravissimi fatti accaduti ieri sera», ha dichiarato Alessandra Binzoni, vice capogruppo FdI in Consiglio regionale, che ha parlato apertamente di «aggressione verbale e fisica», riferendosi agli insulti rivolti a Augusta Montaruli, parlamentare, e all’assessore regionale Maurizio Marrone, entrambi tra i relatori del convegno. I due – secondo Binzoni – sarebbero stati spintonati e costretti ad allontanarsi scortati dalle forze dell’ordine.
Toni duri anche contro la consigliera del Movimento 5 Stelle Giulia Proietti, accusata da Binzoni di «fare ironia sulla sicurezza» in un post pubblicato sui social dopo l’accaduto. «Se non ci fossero stati i quattro carabinieri presenti – ha aggiunto – gli attivisti avrebbero impedito il libero svolgimento dell’incontro, zittendo la dialettica politica con la forza».
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha quindi emesso una nota di condanna severa, accusando la sinistra locale di doppia morale: «Riceviamo ogni giorno lezioni di democrazia – ha rimarcato Binzoni – da chi poi dimostra, con parole e azioni, di non saper accettare il confronto civile».
L’episodio riporta sotto i riflettori un clima politico locale che si fa sempre più infiammato, soprattutto su temi divisivi come quelli contenuti nel DDL Sicurezza, che tocca immigrazione, gestione dell’ordine pubblico e rafforzamento dei poteri alle forze di polizia.
Ma il dibattito si è spostato anche su un altro piano: quello della civiltà del confronto. Perché se da un lato le forze di opposizione rivendicano il diritto alla critica pubblica e alla manifestazione pacifica del dissenso, dall’altro Fratelli d’Italia accusa chi contesta di oltrepassare sistematicamente i limiti del rispetto.
Ora si attendono possibili prese di posizione da parte della maggioranza comunale pinerolese, chiamata da FdI a prendere le distanze dai toni e dai metodi della contestazione, e magari a chiarire la presenza di una propria consigliera tra i manifestanti. Un dettaglio che, se confermato, potrebbe aprire frizioni interne proprio nel governo cittadino.
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