Ad "Affari Tuoi" perde 300mila euro ma ne vince 60mila: Andrea da Pavone Canavese porta la Battaglia delle Arance di Ivrea su Raiuno

Una puntata da montagne russe. Emozione, errori, coraggio e istinto paterno. Andrea, da Pavone Canavese, è stato il protagonista assoluto della puntata di questa sera – lunedì 2 giugno – ad "Affari Tuoi". Originario del Canavese, è salito sul palco del game show condotto da Stefano De Martino accompagnato dal fratello Nicolò. Una serata che sembrava prendere una brutta piega, e invece...

Andrea è uno di quei concorrenti che non ti dimentichi facilmente: ironico, deciso, a tratti sfrontato. Occhi azzurri, completo blu. «Noi siamo di Ivrea, siamo abituati a prendere le botte con la Battaglia delle Arance...», ha detto, tra le varie battute.

Ma anche tenero, perché mentre gioca si prepara a diventare papà per la prima volta. Sua figlia, Matilde, potrebbe nascere da un momento all’altro, «le linee del nostro telefono sono sempre attive», dice De Martino in apertura. L’atmosfera si scalda subito.

Il pacco iniziale è il numero 12. Ma Andrea ha una sensazione. O forse è l’ansia da papà imminente a guidarlo: lo cambia con il 7. «Ho pensato al nome di mia figlia, ha sette lettere». Peccato che nel pacco 12 ci fossero 300mila euro. Uno scivolone clamoroso. Il Dottore, implacabile, osserva in silenzio. «Peggio di così non si poteva fare», commenta il conduttore.

Eppure, proprio da quel momento, qualcosa cambia. La sfortuna, che fino a quel punto aveva affondato il gioco (100mila, 75mila e 50mila euro subito fuori), inizia a indietreggiare.

Con la ‘regola dell’alternanza’ – un pacco a testa scelto tra Nord e Sud – i due fratelli eliminano cifre basse: 500 euro, 50 euro, poi addirittura 5 euro. Il tabellone si alleggerisce. L’aria si fa più respirabile. Arrivano le offerte: 29mila euro la prima, poi 19mila, infine ancora 29mila. Tutte rifiutate. Andrea ha uno sguardo solo: avanti.

Nel frattempo, anche i grissini della serata vengono eliminati (specialità della puntata, come sempre). E mentre la tensione cresce, il Dottore propone un nuovo cambio. Andrea lo rifiuta. Un altro ancora. Niente da fare. Forse per testardaggine, forse per fede, o forse davvero perché «questa potrebbe essere la mia prima decisione da padre». Così, quando l’offerta sale a 60mila euro, Andrea respira, guarda Nicolò e dice «Accetto».

Nel pacco, alla fine, c’erano 10mila euro.

E allora sì, Andrea ha sbagliato, ha dato via i 300mila, ha rifiutato altri cambi potenzialmente disastrosi… ma ha fatto centro quando contava. Non solo per sé, ma per Matilde. Perché diventare papà significa anche questo: sapere quando fermarsi.