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Torino capitale mondiale del gusto: al Lingotto va in scena The World’s 50 Best Restaurants 2025

Domani la premiazione dei 50 migliori ristoranti del mondo. Cirio e Lollobrigida accolgono chef e ospiti internazionali. Il Piemonte si conferma riferimento globale per l’enogastronomia

Torino capitale mondiale del gusto: al Lingotto va in scena The World’s 50 Best Restaurants 2025

L'evento di The World’s 50 Best Restaurants 2025 di ieri a Venaria Reale

Si accendono i riflettori sul Lingotto di Torino, dove domani sera – giovedì 19 giugno – si terrà la cerimonia di premiazione di “The World’s 50 Best Restaurants 2025”, l’evento che svelerà al mondo la nuova classifica dei ristoranti migliori del pianeta. Un appuntamento dal valore simbolico e strategico, che riunirà grandi chef internazionali, media specializzati, sponsor e rappresentanti istituzionali nel cuore di uno dei luoghi più iconici della trasformazione torinese.

Sarà presente anche il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, promotore della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Umanità Unesco, accolto dal Presidente del Piemonte Alberto Cirio, dagli assessori regionali Marina Chiarelli (Turismo), Paolo Bongioanni (Agricoltura e Cibo) e Marco Gallo (Tartuficoltura).

L’evento, organizzato da 50 Best – piattaforma internazionale di riferimento nella gastronomia – si svolgerà all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, preceduto da un red carpet tra le eccellenze agroalimentari e seguito da un after-party che animerà la notte torinese fino all’alba. Sarà visibile in streaming sul canale ufficiale YouTube dell’organizzazione.

La scelta di Torino come città ospite è un riconoscimento alla forza e alla visibilità che il Piemonte ha conquistato nel mondo come terra di cultura gastronomica, innovazione e sostenibilità. Una terra dove è nato Slow Food, dove la cucina tutela ambiente e dignità della filiera, e dove il turismo enogastronomico rappresenta oggi il 10% del PIL, con un 53% di presenze straniere, ben al di sopra della media italiana.

Lollobrigida ha sottolineato come il 50 Best sia un’opportunità concreta per rafforzare la candidatura Unesco della cucina italiana e valorizzare il lavoro di quegli chef che trasformano le eccellenze agroalimentari in esperienze culturali profonde, riconoscibili in tutto il mondo. Cirio ha aggiunto che ospitare un evento di questa portata significa confermare il Piemonte come territorio capace di attrarre e gestire grandi manifestazioni internazionali, non solo sportive e culturali, ma anche legate a una visione contemporanea del cibo come veicolo di identità e sviluppo.

Gli assessori Chiarelli, Bongioanni e Gallo hanno sottolineato come questo evento non sia solo un premio ai ristoranti, ma una vetrina per l’intero “sistema Piemonte”, fatto di piccoli produttori, paesaggi, ospitalità diffusa e cultura materiale. Un’occasione per rafforzare la reputazione globale della regione e generare ricadute concrete sulla filiera agricola, sul turismo e sull’economia locale.

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