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17 Giugno 2025 - 15:05
Non è più solo una chat: diventa un ambiente protetto dove la sicurezza dell’utente viene prima di tutto
WhatsApp ha deciso di puntare forte sulla sicurezza e, nel corso del 2025, ha introdotto una funzione che molti utenti aspettavano da tempo: la possibilità di associare un indirizzo e-mail al proprio account. Si tratta di una novità tutt’altro che marginale, che consente di recuperare facilmente l’accesso all’app anche in assenza di SMS o telefonate, ad esempio se si smarrisce lo smartphone o si cambia SIM.
La procedura è semplice e alla portata di tutti: basta aprire WhatsApp, accedere a Impostazioni > Account > Indirizzo email, inserire il proprio indirizzo e verificare il codice che arriverà via posta elettronica. L’indirizzo resterà invisibile agli altri utenti e verrà usato soltanto per facilitare il recupero dell’account o per ricevere notifiche di sicurezza.
Questa mossa si aggiunge a quelle già messe in campo da WhatsApp, come l’introduzione del PIN per le chat protette, ed è pensata soprattutto per chi viaggia spesso, cambia numero, o ha difficoltà a ricevere i tradizionali codici via SMS. La possibilità di usare un’e-mail offre un’alternativa efficace e sicura.
WhatsApp invita però gli utenti a proteggere bene anche la propria casella email, usando password complesse e attivando l’autenticazione a due fattori, così da evitare intrusioni non autorizzate.
Account bloccato? Ti salva l’email
Il 2025 è un anno di svolta anche per altre nuove funzionalità già in distribuzione: WhatsApp ha infatti lanciato il recupero delle chat perse, permettendo di chiedere ai propri contatti una copia delle conversazioni smarrite, utile in caso di cambio telefono o backup andato male.
Spazio anche all’intelligenza artificiale, con risposte suggerite e funzioni automatiche pensate per velocizzare le conversazioni.
Infine, grande novità per la privacy: è stato introdotto il nome utente personalizzabile, che può sostituire il numero di telefono nella ricerca dei contatti. Una piccola rivoluzione che tutela l’identità e rende l’app ancora più sicura.
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