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Mare da sogno, vince la Sardegna: Domus De Maria in vetta

La guida Legambiente e Touring Club celebra i territori più sostenibili d’Italia

Mare da sogno, vince la Sardegna

Mare da sogno, vince la Sardegna: Domus De Maria in vetta (foto di repertorio)

Il mare più bello d’Italia nel 2024 è quello di Domus De Maria, in Sardegna, che conquista la vetta della classifica Cinque Vele della guida stilata da Legambiente e Touring Club Italiano, presentata durante il Forum Blue Economy. Merito anche della nascita dell’area marina protetta di Capo Spartivento, che rafforza l'impegno del territorio nella sostenibilità ambientale e nella tutela della biodiversità.

A seguire sul podio ci sono Pollica, nel Cilento, che lo scorso anno era in testa, e Nardò, in Salento, oggi al terzo posto. In totale sono venti le località costiere a ricevere il riconoscimento delle Cinque Vele, tra cui sei sarde, cinque pugliesi, quattro toscane, oltre ad alcune in Campania e Liguria. Per i laghi, invece, si distingue Molveno.

“Le Cinque Vele non sono un traguardo, ma un punto di partenza”, ha dichiarato il direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti, sottolineando il ruolo delle località premiate come testimoni attivi di un modello turistico basato su turismo dolce, valorizzazione del territorio e lotta all’overtourism.

Cresce anche il numero dei comuni Amici delle tartarughe, coinvolti nel progetto europeo Life Turtlenest: quest’anno sono 103, più del triplo rispetto al 2023, inclusa Roma, dove le Caretta caretta hanno nidificato sul litorale di Ostia.

Anche i parchi naturali si attrezzano. Alle Cinque Terre, il parco nazionale ha adottato strategie di gestione dei flussi turistici per evitare il sovraffollamento, regolando gli accessi su sentieri e aree protette. Lo stesso fa il Parco dell’Arcipelago Toscano, dove a Montecristo sono consentite solo 23 visite all’anno per gruppi di massimo 75 persone, guidate da sette esperti.

Anche il controllo degli accessi alle spiagge sarde è diventato una corsa contro il tempo: “come una finale di Champions League”, scherza Antonio Congiu, responsabile della piattaforma Oikos, capace di esaurire i posti in appena 59 secondi.

Sul tema interviene anche il Touring Club Italiano, che propone di rendere l’accesso più equo: “Forse chi ha prenotato oggi non dovrebbe poterlo fare domani”, osserva il direttore generale Giulio Lattanzi, celebrando i 25 anni della guida “Il mare più bello”.

Infine, un richiamo alla blue economy, che in Italia vale il 10,2% del PIL e un milione di posti di lavoro, con il Mar Mediterraneo come perno economico e ambientale: uno degli hotspot di biodiversità più importanti al mondo, con oltre 17.000 specie marine.

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