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Lutto

Addio a Vilma Monti: domenica la "Stramandriamo" sarà anche per lei

Mandriana doc, colonna portante della Pro Mandria, anima buona e instancabile che per decenni ha cucinato, accolto, organizzato, sorriso. Sempre con quella voce calma e rassicurante. Sempre con quegli occhi pieni di attenzione

Addio a Vilma Monti: domenica la "Stramandriamo"  sarà anche per lei

Addio a Vilma Monti: domenica la "Stramandriamo" sarà anche per lei

Non c’è festa, a Mandria, che non porti il suo nome. Non ci sarà Stramandriamo che non la ricorderà. È scomparsa a 70 anni Vilma Monti, mandriana doc, colonna portante della Pro Mandria, anima buona e instancabile che per decenni ha cucinato, accolto, organizzato, sorriso. Sempre con quella voce calma e rassicurante. Sempre con quegli occhi pieni di attenzione.

Fino a poche settimane fa era tra i volontari della Festa Patronale. Domenica prossima, 15 giugno, la frazione correrà la tradizionale Stramandriamo senza di lei, ma con lei nel cuore. Perché Vilma, come hanno scritto dalla Pro Loco, «ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di ogni volontario che ha condiviso con lei giornate faticose sotto il sole cocente o sotto il diluvio, ma anche tanti momenti di allegria, sorrisi e tante piccole grandi gioie legate alle nostre iniziative».

Se non si fosse ammalata, sarebbe stata come sempre in cucina a sfornare crostate fatte in casa per gli iscritti alla corsa. L’avrebbe fatto insieme alle sue amiche, con la dedizione di chi ha sempre fatto sentire tutti un po’ a casa.

Vilma viveva con il marito Gianni Faga a Cascina Giletta, sotto il Comune di Mazzè, ma a due passi da Mandria, dove da sempre ha speso il suo tempo e le sue energie. Era mandriana nel cuore, oltre ogni confine amministrativo. Con Gianni aveva festeggiato l'anno scorso 50 anni di matrimonio proprio durante il sabato della Stramandriamo, sotto i padiglioni della Pro Loco, in una festa a sorpresa organizzata dagli amici di una vita. Quest’anno sarebbero stati 51, da festeggiare ancora una volta insieme, lo stesso giorno della corsa. Invece, resterà solo il ricordo. Vivo, intenso, indelebile.

Con Gianni, e poi con i figli Manuel e Cristian, ha condiviso tutto: la vita, il lavoro, l’associazione. Per anni hanno gestito la Drink Monti a Tonengo di Mazzè, una piccola impresa di famiglia. Poi, la pensione. Ma non il riposo: Vilma non si è mai tirata indietro. Alle feste patronali era lei a friggere i tomini, a coordinare le cucine, a garantire che tutto fosse perfetto. Una presenza silenziosa ma determinante.

Vilma Monti al lavoro nella cucina

«Ciao Vilma», si legge nel messaggio pubblicato dalla Pro Loco. «Il cuore di Stramandriamo, che hai sempre sostenuto e contribuito a rendere ciò che è oggi, batterà ancora. Noi saremo al nostro posto, come vorresti tu, e tu sarai a Mandria nei cuori di tutti noi della Pro Mandria.»

Ai suoi cari — a Gianni, a Manuel con Lucia, a Cristian, a Nicolò e Mattia — va l’abbraccio commosso di tutta Mandria. Di quella grande famiglia che ogni anno si ritrova sotto i tendoni a sorridere, correre, vivere. Insieme.

Domenica, tra uno sguardo al cielo e una fetta di crostata, ci sarà anche lei. Vilma.

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