AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
12 Giugno 2025 - 21:33
Venaria Reale è in festa per celebrare un traguardo straordinario: il signor Angelo Spinolo, cittadino di lunga data, ha compiuto 100 anni. Un secolo di vita ricco di esperienze, di insegnamenti e di amore per la famiglia, che ha emozionato la comunità e il sindaco Fabio Giulivi che, nella mattina di giovedì 12 giugno, si è recato a casa sua per porgergli i più sentiti auguri da parte di tutta la Città.
"Per la prima volta da quando sono Sindaco - spiga Giulivi - ho avuto l’onore di festeggiare un concittadino che ha raggiunto un traguardo straordinario: i 100 anni del signor Angelo. Il mio primo centenario dopo tante eleganti e meravigliose signore".
Angelo Spinolo, nato ad Alessandria, ha trascorso gran parte della sua vita dedicandosi all’insegnamento, prima come maestro elementare, poi come docente di scuole medie. La sua passione per la cultura e l'educazione non si è mai spenta, neppure con gli anni.
Laureato in Lettere e Filosofia nel 1951, Angelo ha dedicato un'intera vita all'"amore per il sapere", inseguendo e veicolando conoscenza.
La sua carriera, che lo ha visto protagonista nelle aule scolastiche, ha lasciato il segno su centinaia di studenti che oggi lo ricordano con affetto. Non solo un educatore di professione, ma anche un uomo che ha trasmesso valori fondamentali; il rispetto, la curiosità intellettuale e l'entusiasmo verso la vita.
Nel 1959 ha sposato la sua Anna, con cui ha condiviso una vita lunga e serena. Insieme hanno avuto tre figli, e, per essere più vicini a loro, hanno scelto di trasferirsi a Venaria Reale nel 1997. Questo gesto, seppur semplice, racconta molto dell'uomo: un marito, un padre che ha sempre posto la famiglia al centro della propria esistenza.
Nonostante le cento candeline, Angelo conserva il suo spirito vivace e il sorriso sempre presente si fa testimone di un'esistenza vissuta con pienezza e saggezza.
La Città di Venaria omaggia Angelo Spinolo
Durante l'incontro con il Sindaco, il centenario ha raccontato con semplicità e chiarezza della sua vita a Venaria, di quanto la città gli sia stata accogliente e serena. Con un sorriso che parlava più di mille parole, ha dichiarato: "A Venaria stiamo bene. È una città tranquilla".
La sua figura è quella di un uomo che ha visto passare molte epoche storiche, ma che non ha mai perso il piacere di osservare il mondo con curiosità e speranza. La sua vitalità è una fonte di ispirazione per chi lo conosce, un modello di come l’età non debba mai essere un limite alla gioia e alla partecipazione alla vita.
"Mi ha colpito la sua lucidità - commenta Fabio Giulivi - la sua allegria e l’incredibile memoria. Ancora tantissimi auguri, professor Angelo, e grazie per la bella testimonianza di vita ed il sorriso che porto con me".
Oggi, il sorriso di Angelo Spinolo è il simbolo di una vita ben vissuta, non solo lunga, ma anche piena di significato. La sua storia è quella di un uomo che ha attraversato il Novecento con gli occhi di un sognatore, di un intellettuale, ma anche di un padre e di un marito attento e premuroso. La sua passione per l’insegnamento, per la cultura, e il suo spirito allegro sono eredità che lasciano un'impronta indelebile.
Per il signor Angelo la vita è un dono che continua a regalare, giorno dopo giorno, e la sua presenza è un raggio di luce che illumina il cammino di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.