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Estate 2025, boom di lavoro stagionale: oltre 1.750 posti tra turismo, sanità e moda

L’agenzia Umana fotografa un mercato in fermento: servono camerieri, infermieri, addetti vendita e persino modellisti

Estate 2025, boom di lavoro stagionale

Estate 2025, boom di lavoro stagionale: oltre 1.750 posti tra turismo, sanità e moda

L’estate 2025 si apre con numeri da record per il mercato del lavoro stagionale. A dirlo è l’agenzia per il lavoro Umana, che segnala oltre 1.750 posizioni aperte in tutta Italia. Le figure richieste coprono un ventaglio ampio di settori: turismo, ristorazione, sanità, grande distribuzione organizzata, moda, assistenza alla persona e pulizie. L’incremento della domanda è trainato dall’afflusso turistico e dalla necessità di sostituire temporaneamente il personale in ferie.

La parte più consistente arriva dal turismo e dalla ristorazione, con più di 400 offerte di lavoro. Le strutture ricettive di mare, montagna, laghi e città d’arte sono a caccia di cuochi, camerieri, baristi, bagnini, oltre a personale per le camere e per la cucina. Le regioni più attive sono Liguria, Toscana, Lazio, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Piemonte e Umbria. La selezione è cominciata ad aprile e ha accelerato con l’avvicinarsi dell’estate.

Quasi altrettante sono le opportunità nella grande distribuzione, con circa 500 posizioni disponibili. Supermercati e ipermercati cercano addetti vendita, scaffalisti e operatori specializzati in gastronomia, pescheria e macelleria. Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Piemonte e Liguria sono le aree con maggiore richiesta. Per i giovani senza esperienza sono previsti percorsi formativi pre-assuntivi per velocizzare l’ingresso nel mondo del lavoro.

A sorpresa, anche la sanità mostra una domanda altissima: altre 500 posizioni tra infermieri e operatori socio-sanitari, destinati sia a strutture pubbliche sia private. Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna sono le regioni che cercano di più. Le selezioni coinvolgono sia personale esperto sia giovani neodiplomati, con programmi strutturati di affiancamento e inserimento.

Il comparto moda e lusso mette sul tavolo 250 opportunità. Le sedi sono le grandi città italiane della moda — Milano, Firenze, Roma, Venezia, Bologna — e le località turistiche di fascia alta come Capri, Forte dei Marmi, Porto Cervo e Taormina. Si cercano addetti vendita, store manager, buyer, modellisti, operatori tessili e specialisti HR. La conoscenza dell’inglese è essenziale, ma sono sempre più richiesti anche il cinese e l’arabo.

Il settore dell’assistenza alla persona non è da meno. Sono 250 i posti offerti per colf, badanti e babysitter, sia conviventi sia giornalieri. Esperienza con bambini, anziani o persone con disabilità è considerata un requisito fondamentale. A completare il quadro, ci sono più di 100 posizioni nel settore pulizie, in particolare in Veneto e Trentino-Alto Adige, con impieghi sia in contesti sanitari sia in ambito turistico.

Il mercato del lavoro stagionale estivo si conferma dunque vivace, ma non adatto a tutti. Le aziende chiedono flessibilità, disponibilità immediata, esperienza e, in molti casi, competenze linguistiche. Chi ha queste carte in regola, ha la possibilità di entrare rapidamente in settori dinamici e in costante evoluzione. L’occasione è concreta, ma bisogna farsi trovare pronti.

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