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Arruolamento nell’Arma: al via il concorso per 4.918 allievi carabinieri

Opportunità concreta per migliaia di giovani italiani: formazione, sicurezza e servizio al Paese al centro del bando 2025

Arruolamento nell’Arma

Arruolamento nell’Arma: al via il concorso per 4.918 allievi carabinieri

È una delle più importanti occasioni occupazionali dell’anno e rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di rafforzamento dell’organico delle forze dell’ordine. L’Arma dei Carabinieri ha ufficialmente dato il via al concorso per il reclutamento di 4.918 allievi carabinieri, figure che saranno assunte con una ferma quadriennale nel ruolo di appuntati e carabinieri.

Il bando, pubblicato il 10 giugno 2025, prevede una selezione articolata e rigorosa, rivolta a giovani cittadini italiani motivati a intraprendere una carriera militare e civile a servizio della legalità. L’obiettivo è duplice: da un lato offrire un’occupazione stabile in un contesto istituzionale; dall’altro, potenziare la presenza sul territorio dell’Arma, presidio insostituibile nella tutela della sicurezza e nella vicinanza alla cittadinanza.

Per partecipare è necessario presentare domanda entro il 7 luglio sul sito www.carabinieri.it, seguendo l’iter digitale nell’area dedicata ai concorsi. Sono ammessi candidati in possesso del diploma di scuola superiore o che lo conseguiranno nell’anno scolastico 2024/2025, con età compresa tra i 17 e i 24 anni. È previsto un limite di 25 anni per chi ha svolto servizio come VFI, VFP1 o VFP4.

Il percorso di selezione include una prova scritta di selezione, test di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e prove attitudinali. Un sistema pensato per valutare in modo completo l’idoneità dei candidati, sia sul piano fisico che mentale. Solo i più preparati accederanno alla formazione intensiva di sei mesi, che si svolgerà nelle Scuole Allievi Carabinieri di Roma, Reggio Calabria, Iglesias, Torino, Campobasso e Taranto.

Durante il corso, i futuri carabinieri saranno formati su aspetti militari, giuridici e operativi, in un contesto fortemente disciplinato e orientato alla costruzione di figure professionali pronte ad affrontare le sfide quotidiane dell’ordine pubblico e della legalità. Un ruolo chiave sarà quello delle Stazioni Carabinieri, vere antenne sociali nei quartieri, spesso primo punto di contatto tra cittadino e Stato.

Il bando introduce anche un’importante apertura alle specializzazioni ambientali: è possibile infatti esprimere preferenze per la formazione e l’impiego nei reparti dedicati alla tutela forestale, ambientale e agroalimentare, settori in costante crescita e sempre più centrali nella protezione del territorio.

La figura del carabiniere si conferma oggi più che mai multifunzionale e necessaria, chiamata a operare su fronti che vanno dalla criminalità ordinaria alle emergenze ambientali, fino alla gestione di eventi pubblici e operazioni di protezione civile. Chi sceglie questa carriera, sceglie un percorso di responsabilità, valori e dedizione.

In un contesto di instabilità lavorativa e incertezza economica, l’arruolamento nell’Arma rappresenta una scelta forte e concreta, capace di garantire formazione, occupazione e crescita personale. Un’occasione che unisce lo spirito di servizio a una reale prospettiva di futuro.

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