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05 Giugno 2025 - 22:40
Foto Rosa Fragapane
Lanzo Torinese, 1° giugno 2025 – È tutto pronto per il ritorno della Festa della Cisrà, l’appuntamento che da quasi tre secoli anima il cuore delle Valli di Lanzo e che quest’anno si terrà sabato 7 e domenica 8 giugno. Due giorni intensi tra tradizione, musica, scoperta del territorio e solidarietà, con un programma che promette di richiamare non solo i lanzesi ma visitatori da tutto il Piemonte.
Sabato 7 giugno, fin dal mattino, sarà possibile assistere alla preparazione della Cisrà, la celebre minestra di ceci, all’interno della Casa dei Ceci in via Cottolengo, lungo le Coste. Una lunga cottura che accompagna l’intera giornata e che rappresenta il cuore simbolico della festa. Dalle 17 alle 19, il Comitato Ponte del Diavolo guiderà le visite alla scoperta della città: un’occasione per conoscere storia, angoli nascosti e curiosità di Lanzo. Le visite sono gratuite ma con prenotazione obbligatoria contattando l’Ufficio Turistico al numero 0123.28080 o scrivendo a utvallidilanzo@libero.it.
Alle 21 l’atmosfera si farà magica con il concerto “Musiche da Film” in piazza Gallenga, un evento musicale che vedrà protagonisti il New Alveo Choir e il coro norvegese Rygjaljom. Una serata all’insegna della condivisione e dell’emozione, in cui la musica diventa linguaggio universale. In caso di maltempo, l’evento sarà ospitato all’interno della chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli. Per i più curiosi e appassionati, sarà possibile anche una passeggiata serale lungo le Coste per raggiungere nuovamente la Casa dei Ceci e osservare la lenta cottura notturna della minestra.
Domenica 8 giugno, alle 8.30, si inizierà con la benedizione della Cisrà presso la Casa dei Ceci, seguita dalla distribuzione alla popolazione. Un gesto comunitario che richiama le origini più autentiche della festa: tutti sono invitati a portare con sé contenitori propri per la raccolta. Dalle 10 alle 12.30 si potrà nuovamente partecipare alle visite guidate, con il supporto anche degli studenti dell’Istituto superiore Federico Albert. Verso le 12.30, in piazza Albert, si potrà infine degustare la Cisrà e altri prodotti tipici locali, con offerta libera a sostegno dei progetti dell’associazione “Un ponte per un sorriso”. Anche in questo caso è richiesta la prenotazione all’Ufficio Turistico, entro venerdì 6 giugno.
La domenica sarà arricchita da altri eventi. Dalle 10 alle 18, sotto l’Ala Mercatale di piazza Allisio, si svolgerà “Scambio Verde”, l’iniziativa che invita a portare, prendere, regalare e scambiare piante, semi e talee, in collaborazione con le associazioni Ata e Adipa. Alle 21, sul palco del LanzoIncontra, si concluderà il programma con lo spettacolo di danza moderna “La Sirenetta” a cura delle Dragonfly.
«Quello dedicato alla Cisrà è uno degli appuntamenti più importanti della nostra comunità, che porta avanti una tradizione che si tramanda ormai da quasi trecento anni. Siamo felici di ospitare nuovamente questo evento, molto apprezzato dai lanzesi ma anche dai turisti, per celebrare la cultura e la storia della nostra città. Invitiamo tutti a partecipare e a condividere con noi questi due giorni di festa», dichiarano il sindaco Fabrizio Vottero e il vicesindaco Fabrizio Casassa.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Turistico di Lanzo Torinese chiamando il 0123.28080 o scrivendo a utvallidilanzo@libero.it. Due giorni per assaporare il passato, vivere il presente e costruire solidarietà.
Lanzo Torinese, 3 giugno 2025 – Arte, musica e natura si incontrano nel cuore delle Valli di Lanzo per la nuova edizione della Festa della Cisrà, in programma sabato 7 e domenica 8 giugno. Un appuntamento che, oltre alla tradizionale distribuzione della minestra di ceci, offrirà un ricco calendario di eventi gratuiti, pensati per coinvolgere tutta la comunità: dallo spettacolo di danza delle Dragonfly, ai cori internazionali in Musiche da Film, fino allo Scambio Verde per gli appassionati di giardinaggio.
A far sognare grandi e piccini sarà “La Sirenetta”, il nuovo spettacolo delle Dragonfly, storica compagnia di danza nata nel 1984, che da oltre quarant’anni anima con passione il territorio. Curato con dedizione da animatrici e alunni, lo spettacolo andrà in scena domenica 8 giugno alle ore 21 sul palco del LanzoIncontra, in piazza Rolle. Dopo l’anteprima prevista venerdì 6 giugno al Teatro della Concordia di Venaria Reale, le Dragonfly portano a Lanzo un’opera che è il frutto di amicizia, lavoro di gruppo e amore per l’arte. L’ingresso è libero, e lo spettacolo promette di essere un’esperienza emozionante, capace di far brillare gli occhi del pubblico.
La sera precedente, sabato 7 giugno, la suggestiva piazza Gallenga sarà teatro di un evento musicale internazionale con “Musiche da Film”, il concerto che vedrà protagonisti il New Alveo Choir e il coro norvegese Rygjaljom. A partire dalle 21, le due formazioni si esibiranno insieme regalando un viaggio tra le colonne sonore più celebri del grande cinema. Il New Alveo Choir, fondato nel 1995 a Ceretta di San Maurizio e diretto da Davide Motta Frè con Martina Tosatto, è composto da circa 60 coristi. Condividerà il palco con il Rygjaljom, ensemble proveniente dal Comune di Hjelmeland (Norvegia), fondato nel 2000 e noto per l’uso creativo dei backtrack e l’inclusione di repertori internazionali, grazie alla direzione artistica di Jose Luis Altamirano Rosso. L’amicizia tra i due cori nasce da un gemellaggio musicale che ha portato a scambi culturali tra Italia e Norvegia. Due anni fa, infatti, i cantori italiani avevano raggiunto la Norvegia per un tour canoro, e ora sono pronti a restituire l’emozione sul palco di Lanzo. Anche in questo caso l’ingresso sarà gratuito.
Domenica 8 giugno, dalle 10 alle 18, sarà la volta degli appassionati di giardinaggio con “Scambio Verde”, l’appuntamento sotto l’Ala Mercatale di piazza Rolle pensato per chi ama le piante, i semi e i piccoli gesti di cura verso l’ambiente. A coordinare l’iniziativa saranno le associazioni Ata (Associazione Tutela Ambiente) e Adipa(Associazione Diffusione Piante fra Amatori, sezione Piemonte), con stand informativi e momenti di confronto sui temi del verde. Chi vorrà potrà portare, regalare o scambiare piante, talee e semi in maniera del tutto gratuita. La giornata sarà arricchita anche da visite guidate alla città a cura del Comitato Ponte del Diavolo (prenotazione consigliata), che accompagneranno i visitatori tra storia, architettura e natura.
Non mancheranno momenti di relax e scoperta del territorio: sarà possibile camminare lungo il torrente Stura fino al Ponte del Diavolo, salire alla Big Bench – la grande panchina panoramica con vista su Lanzo – oppure assaggiare le delizie locali come la Toma di Lanzo, i torcetti, i grissini e le caratteristiche ofele. Sarà una giornata dedicata al verde, alla cultura, al gusto e alla bellezza del paesaggio.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e aperti a tutti. Per informazioni su Scambio Verde è possibile contattare Angeloal numero 328.8374757 oppure Fulvio al 338.1247325. Un fine settimana che celebra le radici e guarda lontano, nel segno della tradizione e della meraviglia.
Lanzo Torinese, 1° giugno 2025 – È molto più di una semplice minestra. È memoria, identità e solidarietà. La Cisrà, simbolo delle Valli di Lanzo, torna al centro della scena con la sua festa annuale, uno degli appuntamenti più attesi della comunità. In programma come da tradizione nella domenica di Pentecoste, la manifestazione affonda le radici nel 1728, quando Giuseppe Allemano, mercante di Viù residente a Lanzo, lasciò per testamento una rendita di 2.000 lire annueaffinché fosse garantito un pasto caldo ai più poveri, almeno una volta all’anno. Da quel gesto di generosità è nata una tradizione che, da quasi tre secoli, viene onorata con rigore e partecipazione. Ogni anno, il Comune mantiene fede a quell’impegno preparando e distribuendo gratuitamente la Cisrà, una minestra calda che scalda lo stomaco e il cuore.
La preparazione è un rito collettivo che coinvolge decine di volontari, una vera impresa che ha il sapore della fatica condivisa e della cura. Gli ingredienti sono semplici ma abbondanti: 100 kg di patate gialle, 100 kg di ceci, 10 kg di carote, 10 kg di cipolle bionde, 8 kg di sedano, una cassa di gusti aromatici, 4 kg di sale grosso, 30 kg di costine interee 10 kg di zampini di maiale – i famosi piutin – ben puliti. La cottura avviene all’interno della Casa dei Ceci, lungo le Coste, dove il profumo della zuppa si diffonde per ore, alimentato da legna e pazienza. Durante la notte, intorno alla cisrà in ebollizione, si svolge una veglia popolare: si raccontano storie di un tempo, ci si incontra, si riscopre il piacere dello stare insieme, mentre la comunità si stringe attorno al suo piatto identitario.
La mattina della domenica, la zuppa riceve la benedizione del parroco e viene distribuita gratuitamente alla popolazione. I lanzesi si presentano con i propri contenitori, pronti a raccogliere il frutto di una lunga notte di lavoro. Ma la Festa della Cisrà è anche molto altro: un’occasione di incontro e festa che dura due giorni, arricchita da concerti, spettacoli, degustazioni a base di ceci e visite guidate alla scoperta della città. È un evento che parla di tradizione ma anche di futuro, di cultura ma soprattutto di solidarietà.
I proventi delle attività collaterali e delle offerte libere sono infatti destinati al progetto “Un ponte per un sorriso”, realizzato con il coinvolgimento delle associazioni locali, che da anni sostiene persone e famiglie in difficoltà. La Cisrà, in fondo, non è solo una zuppa: è un gesto concreto di attenzione verso gli altri, un simbolo di cura, un'eredità collettiva che si rinnova ogni anno e che rende Lanzo Torinese un luogo dove la memoria si mescola al presente, e il passato si fa ancora motore di speranza.
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