Arriva la risposta dell’Amministrazione Comunale di Borgaro alla proposta avanzata dal gruppo consiliare di minoranza Uniti per Cambiare, che nei giorni scorsi aveva sollevato il tema della sicurezza sul territorio, chiedendo l'istituzione di un tavolo tecnico per affrontare la crescente preoccupazione per furti e atti vandalici.
"Non sanno neanche di che cosa parlano - ha affermato Gambino - i Tavoli per la Sicurezza non si costituiscono con
l’opposizione, ma qualora ce ne fosse bisogno li organizza il Sindaco con le Forze dell’Ordine e la Prefettura".
Il sindaco ha inoltre espresso un certo scetticismo sulla richiesta della minoranza di aprire un confronto pubblico: "Nel nostro caso specifico non ritengo che ci sia la necessità di questo Tavolo, ma mi rendo conto che il gruppo consiliare Uniti per Cambiare prova a darsi visibilità, visto che non riesce ad ottenere attenzione da parte dell’opinione pubblica cittadina".
Il tema della sicurezza, tuttavia, è diventato centrale per la cittadinanza dopo una serie di episodi che hanno scosso la comunità.

Il sindaco di Borgaro Torinese Claudio Gambino
Il gruppo di minoranza aveva fatto riferimento a diversi fatti di cronaca, come il furto avvenuto all'interno della scuola media Carlo Levi, il furto ai danni degli uffici comunali e l’esplosione della saracinesca di un tabaccaio in via Caselle, eventi che hanno generato preoccupazione tra i cittadini. Proprio questi episodi hanno spinto il gruppo di minoranza a chiedere un tavolo tecnico che coinvolgesse tutte le forze politiche e le autorità competenti per elaborare misure di sicurezza concrete e coordinate.
Rispetto ai fatti menzionati dalla minoranza, Gambino ha espresso fiducia nelle indagini in corso da parte delle Forze dell'Ordine: " Per quanto riguarda i fatti di cronaca menzionati dallo stesso gruppo nel loro comunicato stampa, ritengo che i Carabinieri potranno risalire ai responsabili attraverso il lavoro e le indagini che stanno facendo. Sono fatti eccezionali sui quali è bene lasciare lavorare le Forze dell’Ordine senza che la politica provi a strumentalizzare”.
Il sindaco ha così preso una posizione netta riguardo alla gestione delle problematiche di sicurezza, escludendo la convocazione di un tavolo congiunto tra maggioranza e opposizione e ribadendo che eventuali iniziative istituzionali in questo campo saranno prese direttamente dall'Amministrazione Comunale, in collaborazione con le forze di polizia e la Prefettura, come da prassi.
La risposta del sindaco arriva dopo una serie di dichiarazioni da parte del gruppo consiliare di minoranza, che aveva denunciato un "sistema di controllo inefficace" e la necessità di interventi urgenti e concreti. Gli esponenti di Uniti per Cambiare avevano sollevato anche critiche per le dichiarazioni precedenti del sindaco, ritenendo che le sue risposte in passato avessero minimizzato l’entità del problema.
"Nel Consiglio Comunale del 28 aprile 2025, il Sindaco aveva ridotto l’incidente a un ‘povero sbandato in cerca di rifugio’", hanno affermato dalla minoranza, accusando l'Amministrazione di non considerare adeguatamente la gravità della situazione. La minoranza ha anche messo in evidenza la necessità di risposte più tempestive, affermando che la cittadinanza merita soluzioni rapide e concrete per garantire la sicurezza.
Tuttavia, il sindaco Gambino ha chiuso il discorso ribadendo che la sicurezza è una delle sue priorità, ma che l'Amministrazione ha già in atto misure preventive e sta collaborando con le Forze dell'Ordine per monitorare la situazione.