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01 Giugno 2025 - 15:00
La realtà virtuale e le sue possibili applicazioni per un futuro migliore
La realtà aumentata viene utilizzata in diversi settori tra cui istruzione, marketing, gaming, medicina e sport. In ambito medico, ad esempio, L’AR è in grado di sovrapporre l’immagine digitale di lastre, radiografie e scansioni sul corpo del paziente consentendo di individuare patologie con un più stretto margine di errore. Sebbene ancora poco esplorata, la tecnologia virtuale offre applicazioni anche nel mondo sportivo. La sovrapposizione di contenuti digitali a un campo sportivo di calcio, ad esempio, consente di ottenere dati sulle prestazioni, statistiche di gioco e suggerimenti per l’allenamento in tempo reale. I vantaggi che se ne potrebbero ricavare sono diversi: una preparazione atletica più precisa, un allenamento mirato e una diminuzione degli infortuni grazie a informazioni dettagliate sullo stato fisico dell’atleta.
La tecnologia a realtà aumentata è generalmente offerta tramite visori VR o occhiali intelligenti. Di recente, l’imprenditore Mark Zuckerberg che ha presentato i nuovi occhiali olografici, ha esposto un’interessante previsione: “Tra 10 anni, molte persone non porteranno più il telefono con sé, useranno gli occhiali per tutto”.
Non è possibile stabilire con certezza se le parole di Zuckerberg corrispondano al vero, ma si può affermare con certezza che l’AR abbia rivoluzionato già il settore dell’intrattenimento e del gaming. In questo ambito la realtà aumentata consente al giocatore un’esperienza immersiva e più realistica. I giochi che utilizzano questa tecnologia, infatti, integrano gli elementi audio e visivi nel contesto circostante. All’interno di un RPG il gamer ha la percezione reale di esistere nel mondo di gioco. La componente ruolistica, dunque, viene più naturale se l’utente è maggiormente coinvolto nell’interazione con l’ambiente.
Lo stesso discorso vale per forme di gioco meno tradizionali, destinate a un pubblico sempre più ampio. Un esempio concreto sono le slot online, che già oggi offrono un’esperienza interattiva e curata nei dettagli visivi, e che in futuro potrebbero integrare elementi di realtà aumentata per diventare ancora più immersive. Visitando le attuali piattaforme è possibile osservare come l’evoluzione tecnologica abbia già migliorato l’esperienza di gioco, offrendo grafiche sofisticate, animazioni fluide e ambientazioni tematiche coinvolgenti. La strada verso un'integrazione totale tra gioco digitale e interazione aumentata è già tracciata, e questi esempi lo dimostrano concretamente.
Rendere sempre più impercettibile il confine tra reale e digitale è l’obiettivo di questa innovazione, per un connubio vincente. Negli ultimi anni, sempre più persone hanno deciso di giocare in AR, con un aumento significativo delle percentuali, soprattutto negli Stati Uniti. Lo dimostra il sondaggio pubblicato da Newzoo, in cui si evidenzia che, nel 2018, circa il 53% degli statunitensi ha utilizzato la realtà aumentata da app mobile. I dati sono in crescita, ma questa tecnologia risulta ancora di nicchia e poco sviluppata. In futuro, però, le previsioni di Zuckerberg potrebbero diventare sempre più tangibili.
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