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27 Maggio 2025 - 11:05
Federico Pozzo
Ozegna 27 maggio 2025, il giorno dopo. Il giorno dopo la grande vittoria elettorale di Federico Pozzo; il giorno dopo i festeggiamenti; il giorno dopo le belle parole di Sergio Bartoli, Giovanni Agostino Graziano, Adriano Carpino e dello stesso Federico Pozzo nei riguardi della sconfitta Rosella Bartoli.
Al MONNALISA di Ozegna è andata in onda l’inevitabile festa, “Trasparenza e Futuro”, questa volta guidata da Federico Pozzo, si è confermata compagine di governo cittadino, mostrando come alla base di una buona amministrazione, capace di sviluppare progetti in favore della cittadinanza, ci debbano essere stabilità, unione, amore per la propria terra e la voglia di migliorarsi sempre.
Federico Pozzo con mamma e papà
Al MONNALISA si aspettavano tanta gente, ma non l’invasione, sino alle 10 di sera inoltrate è stato tutto un continuo aggiungere di tavoli, in centinaia sono accorsi, la maggior parte solo per un brindisi e per congratularsi con il nuovo Sindaco, Federico Pozzo, che ha avuto parole per tutti ed ha tutti ha dedicato tempo, abbracci e strette di mano.
Una festa riuscita, una festa nella quale, un po’ tutti, hanno mostrato, certamente la gioia per la vittoria, ma nello stesso tempo il rammarico per le proporzioni della stessa. Sergio Bartoli, Consigliere Regionale, Presidente della Commissione Ambiente della Regione Piemonte e rieletto Consigliere comunale a Ozegna ci ha tenuto a dire: “Sono felice per Federico, meritava di vincere per il grande impegno che ha sempre messo al servizio di Ozegna e degli ozegnesi, ma nello stesso tempo sono dispiaciuto per Rosella, è mia cugina, gli voglio bene, è un peccato che ci sia stato questa sfida elettorale, noi abbiamo sempre puntato sul dialogo, sul massimo coinvolgimento della cittadinanza e, sono sicuro, con Federico continueremo su questa strada, quindi, sono fiducioso che Ozegna tornerà ad essere una sola cosa sin dal primo Consiglio comunale di questa amministrazione.” Sulla stessa lunghezza d’onda anche Adriano Carpino: “Ero sicuro che sarebbe andata così, è un peccato che si sia dovuto consumare questo scontro elettorale, vincere è bello, fa capire che la gente apprezza ciò che dici, ciò che proponi, ma vincere con quasi l’80% dei voti fa troppo male all’avversario, che fra l’altro conosciamo bene e alla quale vogliamo bene. Forse non doveva lanciare il messaggio del punto a capo, dire che si doveva ricominciare, che la giunta Bartoli era carente di dialogo, comunque è andata così, ora aspettiamo Rosella e il suo gruppo fra i banchi dell’opposizione, sicuri che vorranno partecipare attivamente con idee e proposte alla vita amministrativa di Ozegna.” AncheGiovanni Agostino Graziano non ha mancato di inviare parole al miele nei confronti degli sconfitti: “E’ finito il bla bla da campagna elettorale, le chiacchiere ora devono lasciare il posto all’impegno e al lavoro ed io sono sicuro che al lavoro vorrà partecipare anche Rosella Bartoli. Con lei Vicesindaco ho vissuto i miei primi cinque anni da Consigliere e Assessore di Ozegna nella giunta guidata da Sergio Bartoli e so che può dare tanto, è un peccato che abbia cercato di mettere quel punto e ricominciare da capo, cosa che non è piaciuta agli ozegnesi che, invece, hanno manifestato la loro voglia di stabilità e continuità.”
Parole non molto diverse da quelle del neo Sindaco Federico Pozzo: “Gli sconfitti non vanno mai mortificati, da me non arriveranno mai parole di spregio nei confronti di Rosella Bartoli e dei componenti della sua lista, anzi, ora che è finita quella che in termini tecnici può essere chiamata tribuna elettorale, auspico che la loro voglia di lavorare per Ozegna, al servizio degli ozegnesi, si manifesti sin dalla prima riunione del Consiglio comunale. Sono sicuro che Ozegna saprà ancora una volta unire perché se è vero che noi abbiamo preso quasi l’80% delle preferenze, è anche vero che il 100% degli ozegnesi desiderano vivere in un Paese capace di migliorarsi sempre e noi lavoreremo per questo, per andare oltre, senza fare demagogia e con grande senso di responsabilità.”
Ma la festa è stata grande e partecipata, anche il temporale che tutt’intorno infuriava con lampi e tuoni ha risparmiato Ozegna, da più parti sono arrivati le congratulazioni per la vittoria e da Castellamonte, molto apprezzate, sono arrivate di persona, portate dal Consigliere comunale Dionigi Bartoli e dal Sindaco e Consigliere della Città Metropolitana di Torino, Pasquale Mazza, uno che in Canavese ci arrivato per amore, uno che ha sempre rivendicato patti chiari per il territorio, uno che non le ha mai mandate a dire, predicando, spesso inascoltato, più fatti e meno parole.
Insomma, alla fine è andata bene, seppur la campagna elettorale, quella di “Trasparenza e Futuro”, fatta tutta per la lista e poco per indirizzare le preferenze personali, lascerà fuori dal Consiglio comunale persone molto valide e apprezzate come Scalese Gianfranco e Cortese Armanda.
Si chiude ben oltre la mezzanotte con Federico Pozzo, che ancora una volta ha tenuto ad esprimere grande gratitudine a tutti gli ozegnesi, alla sua famiglia, alla sua compagna ed a tutti coloro che hanno partecipato alla festa, evidenziando come il valore della loro presenza sia stato indispensabile alla riuscita della stessa.
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