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25 Maggio 2025 - 10:15
Banca d’Alba conquista Londra e Roma: premi internazionali per crescita, educazione e sostenibilità
Non si è ancora spenta l’eco dell’Assemblea dei Soci di Banca d’Alba – una delle più partecipate di sempre, con oltre 19 mila presenze – che già nuovi riconoscimenti si aggiungono al palmarès dell’istituto. Dopo aver celebrato i 130 anni di vita e approvato un bilancio da record, accanto agli organi sociali rinnovati per il prossimo triennio, la banca cooperativa albese ha raccolto consensi anche fuori dai confini nazionali, dimostrandosi una realtà in grado di unire tradizione e modernità. A Londra, nel cuore della City, la rivista inglese di settore Global Banking & Finance Reviewha assegnato a Banca d’Alba due prestigiosi riconoscimenti nell’ambito dei Global Banking & Finance Awards 2025. L’istituto è l’unica realtà italiana a essere stata premiata in questa edizione, e questo dato, da solo, conferma il posizionamento d’eccellenza che la banca è riuscita a costruire negli anni.
Il primo premio, “Fastest Growing SME Bank Italy 2025”, riconosce l’incredibile dinamismo dell’istituto nel supportare la crescita delle piccole e medie imprese italiane. È il risultato di una strategia fondata sul modello cooperativo, che privilegia il rapporto diretto con il territorio e una rete capillare di relazioni personali. Un approccio che oggi, in un contesto economico spesso segnato da disintermediazione e spersonalizzazione, si rivela più attuale che mai. Il secondo riconoscimento, “Best Financial Literacy Initiatives Italy 2025”, è invece un tributo all’impegno della banca in ambito educativo: Banca d’Alba ha saputo costruire una proposta moderna e articolata, capace di parlare ai giovani con linguaggi nuovi. Non più solo lezioni frontali o materiali cartacei, ma podcast, pillole video diffuse sui social, canali WhatsApp, contenuti interattivi sul sito internet, incontri in presenza nelle scuole di ogni grado, giochi in scatola e addirittura spettacoli teatrali pensati per rendere l’educazione finanziaria un’esperienza concreta e coinvolgente. È un modo intelligente e visionario di affrontare una sfida culturale cruciale, che chiama in causa non solo il futuro dell’economia, ma quello della cittadinanza stessa.
Ma non è finita qui. A Roma, nell’ambito del V Campus Future Respect, tenutosi nella cornice di Piazza Navona, Banca d’Alba è stata ancora protagonista. L’iniziativa ha messo a confronto le migliori pratiche aziendali italiane sui temi della sostenibilità e dell’innovazione responsabile. Lo studio, condotto dall’Università La Sapienza di Roma, ha esaminato oltre cinquemila bilanci di sostenibilità, premiando quelli capaci di distinguersi per trasparenza, accessibilità e impegno concreto nei confronti dell’ambiente. Accanto a giganti come Barilla, Grana Padano, Sanpellegrino e As do Mar, anche il Bilancio di Sostenibilità 2023 di Banca d’Alba è stato selezionato tra le best practice a livello nazionale. A fare la differenza è stata la capacità dell’istituto di rendere il bilancio uno strumento realmente alla portata di tutti gli stakeholder: il documento, stampato su carta biodegradabile e piantabile, è fruibile anche tramite QR code, con un evidente messaggio simbolico e pratico a favore della biodiversità.
L’impegno verso l’accessibilità e l’inclusione è stato confermato e rafforzato nel Bilancio di Sostenibilità 2024, disponibile in versione digitale anche in LIS – Lingua dei Segni Italiana, in doppia lingua e in formato audio, per consentirne la comprensione al maggior numero possibile di persone. Inoltre, nelle filiali della banca è stata installata una tavola tattile in braille, dotata di QR code per l’accesso diretto ai contenuti digitali. In un’ulteriore dimostrazione di attenzione al futuro, Banca d’Alba ha coinvolto 15 bambini e bambine, figli di Soci, nel processo simbolico di validazione del bilancio: un gesto che sottolinea come ogni azione dell’istituto sia pensata nell’ottica di lasciare un territorio migliore alle nuove generazioni. Un video che documenta questa esperienza sarà presto pubblicato sui canali ufficiali della banca.
Mentre molte realtà faticano a coniugare la solidità economica con un’autentica attenzione alla sostenibilità e all’inclusione, Banca d’Alba dimostra che è possibile – e anzi doveroso – farlo. I riconoscimenti ricevuti non sono semplici medaglie da esibire, ma il segno tangibile di un modello che funziona e che mette al centro le persone, la comunità, il futuro. In un tempo in cui la fiducia nei confronti degli istituti finanziari è spesso fragile, questa banca piemontese costruisce giorno dopo giorno un rapporto autentico con i propri Soci, i clienti e il territorio. E se da Londra a Roma arrivano applausi e premi, forse è perché quella fiducia non nasce da proclami, ma da scelte concrete, coerenti, responsabili.
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