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22 Maggio 2025 - 10:10
Un cantiere che è anche un sogno che si realizza. Con queste parole si potrebbe riassumere la giornata del 21 maggio 2025 a Ozegna, dove è stato ufficialmente dato il via ai lavori di ristrutturazione del Castello, edificio simbolo di un paese e del territorio canavesano. Un evento tanto atteso che segna la concretizzazione di un progetto a lungo maturato, frutto di un’idea coraggiosa nata anni fa e portata avanti con determinazione.
Il restauro del Castello parte dal piano terreno, oggetto del primo lotto di lavori. Gli interventi previsti includono il consolidamento strutturale, il recupero architettonico e l’adeguamento degli impianti, in sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, a garanzia del rispetto del valore storico dell’edificio. L’obiettivo è restituire alla cittadinanza uno spazio identitario, carico di storia e di potenziale, che possa tornare a vivere nel cuore del paese.
Alla riunione operativa che ha accompagnato l’avvio del cantiere erano presenti i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il Vicesindaco Federico Pozzo, i consiglieri comunali e, in un passaggio di testimone simbolico e politico, anche il Consigliere Regionale Sergio Bartoli, già Sindaco di Ozegna e principale artefice dell’idea progettuale.
È stato proprio Bartoli a volere fortemente l’acquisto del Castello, avvenuto nel 2022, come primo passo di una visione amministrativa che mettesse al centro la valorizzazione del patrimonio culturale. La sua presenza oggi al fianco dell’attuale Giunta testimonia una continuità istituzionale rara e virtuosa, che va oltre i ruoli, alimentata dal senso di appartenenza e di responsabilità verso la comunità.
«Essere oggi qui – ha dichiarato Bartoli – è motivo di profonda emozione. Non è solo un cantiere che si apre, ma il coronamento di un impegno che ha radici profonde. Restituire il Castello alla cittadinanza vuol dire proteggere la nostra identità e creare nuove opportunità culturali, turistiche ed educative.»
Anche il Vicesindaco Pozzo ha sottolineato il valore simbolico del momento: «Restaurare il Castello significa tutelare la nostra storia e costruire opportunità per il futuro. È un impegno che ci prende il cuore, e che porteremo avanti con la massima trasparenza e condivisione.»
Il progetto è frutto di un lavoro di squadra, che ha visto la collaborazione tra diverse istituzioni: Comune, Regione, Soprintendenza. Una sinergia che si è consolidata negli anni e che ora trova applicazione concreta in uno dei cantieri più significativi mai avviati nel centro storico di Ozegna.
Il Castello di Ozegna non è solo un bene immobiliare da recuperare, ma un luogo dell’anima collettiva, dove si intrecciano storia, memoria e futuro. L’Amministrazione comunale si impegna a tenere aggiornata la cittadinanza sull’andamento dei lavori e sulle iniziative che accompagneranno il processo di valorizzazione.
Il futuro del Castello sarà scritto con la pietra, ma anche con le idee. E da oggi, questo futuro è ufficialmente cominciato.
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