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17 Maggio 2025 - 07:20
Era il 31 gennaio 2025 quando il Centro di Raccolta Comunale di San Benigno Canavese, situato in Via E. Ferrari, chiudeva i battenti per avviare una trasformazione che lo porterà a diventare un moderno Ecocentro Consortile.
L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con SETA spa, ha infatti avviato i lavori per rinnovare la struttura, con l’obiettivo di offrire ai cittadini un servizio più professionale, sicuro e aperto. Il nuovo Ecocentro garantirà una gestione più efficiente della raccolta differenziata, grazie a personale qualificato e attrezzature all’avanguardia.
Durante la fase di transizione, l’Amministrazione aveva invitato i cittadini a collaborare attivamente, sottolineando che la realizzazione dell’Ecocentro Consortile avrebbe comportato numerosi benefici per tutta la comunità.
Nel frattempo, i residenti sono stati indirizzati verso gli altri Ecocentri Consortili del territorio CB16, come quello di Volpiano, situato in Via Brandizzo 137, aperto dal lunedì al sabato con orario continuato, per continuare a smaltire i rifiuti durante la chiusura temporanea.
Tuttavia, nel mese di aprile, la cittadinanza ha iniziato a far emergere alcuni segni di malcontento. Molti cittadini, infatti, credevano che la chiusura sarebbe stata limitata ai mesi invernali e si aspettavano che il centro fosse riaperto in primavera, periodo in cui tradizionalmente si effettuano lavori di giardinaggio, come il taglio dell’erba e la potatura degli alberi.
“Avere un centro dove poter depositare l’erba gratuitamente era davvero comodo – racconta un residente – la trasportavo facilmente con il mio carretto in bici. Ora, andare fino a Volpiano e affrontare la salita dell’autostrada Torino-Aosta mi sembra praticamente irraggiungibile”.
La soluzione proposta dal Comune
Il commento di questo cittadino si fa portavoce di una situazione comune fra molti cittadini anziani o non automuniti.
"Tantissimi pensionati come me - prosegue il cittadino - avevano l'abitudine di recarsi all'ecocentro in bicicletta o con i carretti. Per queste persone raggiungere Volpiano diventa impossibile".
Questa problematica si è intensificata con la primavera, periodo in cui le piante vanno potate e i giardini richiedono maggiore attenzione.
“Era tollerabile aspettare fino a marzo, ma ora, con le piogge e l’umidità, la situazione è diventata insostenibile – commenta un altro cittadino - gli arbusti in giardino stanno marcendo e producono cattivi odori”.
In risposta alle preoccupazioni dei cittadini, il Comune di San Benigno Canavese ha proposto una soluzione temporanea, comunicata il 16 maggio, per venire incontro soprattutto a chi non dispone di un mezzo proprio per raggiungere Volpiano.
“Grazie a un accordo con SETA – ha dichiarato l’Amministrazione comunale – e in collaborazione con il Consorzio CB16, siamo riusciti a mettere in campo una soluzione per coloro che, in questo periodo di potature e grande crescita erbosa, hanno difficoltà a smaltire i rifiuti vegetali. In attesa della riapertura del nuovo Ecocentro Consortile, sarà messo a disposizione un cassone per la raccolta degli sfalci ogni 15 giorni, il venerdì mattina, in Via Enzo Ferrari. Le date previste sono: 23 maggio, 6 e 20 giugno, 4 e 18 luglio, e 1° agosto”.
La proposta, accolta con favore dai residenti, ha portato sollievo a chi si trovava in difficoltà. “Sono contento per questa soluzione – afferma un cittadino – speriamo che i sacrifici fatti in questi mesi possano portare a un Ecocentro funzionale che permetta finalmente una raccolta differenziata adeguata e conveniente per tutti”.
In attesa della riapertura, quindi, i cittadini di San Benigno possono usufruire di questa soluzione temporanea, che risponde a una necessità urgente e garantisce la continuità del servizio in un periodo particolarmente delicato per i lavori di giardinaggio.
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