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15 Maggio 2025 - 06:51
Gatti rubati a Chivasso e dintorni: il sospetto corre sui social
Spariscono. Uno dopo l’altro. Come inghiottiti dal nulla. Non è un caso isolato, non è una coincidenza. A Chivasso, a Verolengo, a Montanaro. Gatti di casa. Animali abituati al quartiere, alla strada, alla ciotola dell’acqua e al profumo della cucina. Gatti che da anni non mancavano mai un pasto, né una carezza. E adesso? Puff. Evaporati. Tanto che qualcuno, nel silenzio inquieto delle chat di quartiere e dei gruppi Facebook, comincia a dirlo sottovoce: «Non è che li stanno rubando?»
La parola è forte, ma non più un tabù. Furti di gatti. Sì, proprio così. Animali di proprietà prelevati sotto gli occhi di tutti. Un fenomeno che altrove è già noto – come conferma il sito animalidacompagnia.it – ma che ora sembra affacciarsi anche nel nostro territorio. E lo fa con una scia di testimonianze che mettono i brividi.
«Per tre anni mai saltato un pasto. Sempre fuori, scaltra e diffidente... sparita nel nulla», racconta la proprietaria di Sally, una micia svanita in via Montegrappa a Chivasso, sabato 10 maggio. «Il gatto della mia vicina un anno fa, stesso carattere, stessa cosa. La casa dietro uguale. Ho messo un sacco di post su Facebook, nessuna segnalazione…»
Sally, il gatto sparito da via Montegrappa
Sempre a Chivasso, ma in frazione Castelrosso, un altro caso ancora più inquietante: un gatto viene preso da alcune persone proprio sotto gli occhi del proprietario. «Poi gli hanno fatto notare che era il loro e lo hanno rimesso a terra…» Ma quindici giorni dopo, lo stesso animale è sparito di nuovo. Stavolta per sempre.
A Verolengo, domenica 11 maggio, è scomparsa una gatta nera con macchie marroncine in via Francesco Crispi. Anche qui, il sospetto della proprietaria – che ha lanciato l’allarme su Facebook – è chiaro: furto.
E c’è anche la storia di Teo, sempre da via Montegrappa, a Chivasso. Sparito il 18 gennaio. Mai più visto. Nessun segnale. Nessuna traccia.
Ce ne sono tanti altri. Troppi per non accorgersene. Una lunga lista di annunci, appelli, ricerche. In alcuni casi si tratta forse di fughe. In altri, di animali investiti o finiti chissà dove. Ma in altri ancora il dubbio rimane, forte: chi li sta portando via? E perché?
I motivi possono essere tanti: adozioni illegali, traffico di animali, furti su commissione per razze pregiate, o persino vendite sul mercato nero per esperimenti o altri scopi inquietanti.
Quel che è certo è che qualcosa sta succedendo. E chi ama gli animali comincia ad avere paura.
Se sospetti che il tuo gatto sia stato rubato, è fondamentale agire prontamente:
Sporgi denuncia: Recati presso le autorità competenti (Carabinieri o Polizia) e fornisci una descrizione dettagliata dell'animale, includendo caratteristiche distintive, foto recenti e documentazione che ne attesti la proprietà, come il libretto sanitario.
Avvisa il veterinario e l'anagrafe degli animali: Se il tuo gatto è dotato di microchip, informa il veterinario e segnala il furto all'anagrafe degli animali domestici.
Contatta le associazioni locali: Le associazioni per la protezione degli animali possono offrire supporto nella ricerca e nella diffusione delle informazioni.
Diffondi la notizia: Utilizza i social media e affiggi volantini nella zona con foto e dettagli del tuo gatto, includendo un contatto per eventuali segnalazioni
Offri una ricompensa: In alcuni casi, offrire una ricompensa può incentivare chi ha informazioni a farsi avanti, ma presta attenzione a possibili truffe.
Per proteggere il tuo gatto da possibili furti, considera le seguenti misure preventive:
Microchip: Fai impiantare un microchip al tuo gatto; è un metodo legale per dimostrare la proprietà e facilita il ritrovamento in caso di smarrimento.
Collare GPS: Utilizza un collare con localizzatore GPS per monitorare i movimenti del tuo gatto.
Ambiente sicuro: Assicurati che le finestre e le aree esterne siano sicure per impedire al gatto di allontanarsi e per proteggerlo da possibili ladri.
Supervisione: Evita di lasciare il gatto incustodito all'aperto, soprattutto in zone dove si sono verificati furti.
Comunità attiva: Collabora con i vicini e partecipa a gruppi locali per condividere informazioni e segnalare comportamenti sospetti.
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LA VOCE DEL CANAVESE
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