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12 Maggio 2025 - 13:13
L'alluvione che ha colpito il chivassese il 17 aprile scorso
Due proposte concrete. Un’idea di comunità che non dimentica chi ha sofferto e chi ha aiutato. E, almeno per ora, anche un’apertura da parte della maggioranza. È successo sabato 10 maggio, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di Brusasco, dove il gruppo di minoranza “Per Brusasco e Marcorengo”, guidato da Anna Marolo, ha portato all’attenzione dell’aula due proposte che hanno immediatamente acceso il dibattito.
La prima è semplice quanto potente: l’esenzione totale della TARI 2025 per le famiglie e le attività commerciali colpite dall’alluvione del 17 aprile. “Chiediamo un segnale concreto a chi ha subito danni, non solo parole” spiega Marolo. “I fondi accantonati per le morosità ATC sono ampiamente sufficienti a coprire il mancato gettito. Sono stati sovrastimati e possono ora servire a dare un po’ di respiro a chi ha dovuto spalare il fango dal proprio negozio o dalla propria casa”, le fa eco Carlo Giacometto, che con Daniele Testore forma il gruppo di opposizione brusaschese.
Il gruppo consiliare di opposizione con i Consiglieri Testore, Giacometto e Marolo
La seconda proposta va oltre: guarda al cuore della comunità. Il gruppo ha chiesto l’istituzione di un Sigillo Civico, un riconoscimento formale da assegnare a cittadini, imprese e associazioni che hanno offerto gratuitamente il proprio aiuto durante l’emergenza post-alluvione. “Penso alla lavanderia che ha lavato tutto gratis” ha detto ancora Giacometto, “o a quei piccoli imprenditori che hanno messo a disposizione i propri mezzi e il proprio tempo, senza cercare visibilità, solo per aiutare”. Per rendere possibile questo riconoscimento, sarà necessaria una modifica al Regolamento sulla cittadinanza onoraria, che oggi prevede l’attribuzione solo a persone non residenti.
Su entrambe le proposte, il sindaco Giulio Bosso ha mostrato apertura. Nessun impegno scritto, ma un chiaro segnale di disponibilità a discuterne nel merito. E la minoranza è pronta a rilanciare: “Formalizzeremo tutto con atti consiliari da votare nel prossimo Consiglio comunale” ha annunciato Giacometto.
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