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Mathi, lavori fermi all’asilo Varetto: ritardi, nuovi costi e un futuro ancora incerto

Il cantiere è al 30%, ma la fine dei lavori slitta al 2026. Dubbi sui fondi e sulla reale destinazione dell’edificio storico

Mathi, lavori fermi all’asilo Varetto: ritardi, nuovi costi e un futuro ancora incerto

foto storica dell'Asilo Varetto

Un basamento speciale è atteso nei prossimi giorni al cantiere dell’asilo Varetto. Servirà per completare la soletta tra il primo e il secondo piano, uno snodo fondamentale per sbloccare gli interventi rimasti fermi per mesi. Ma nonostante questo passo avanti, il cronoprogramma resta in salita. I lavori, partiti oltre un anno fa, sono oggi fermi a circa il 30%. La consegna dell’edificio è prevista – sulla carta – entro il primo semestre del 2026. Ma i dubbi crescono.

Lo stabile di via Domenico Borla, costruito nel 1870, è vincolato dalla Soprintendenza e non ha retto bene alle prime fasi del cantiere. Problemi strutturali emersi durante i lavori hanno costretto il Comune a cercare nuove risorse: un contributo straordinario da 500mila euro è arrivato solo a fine dicembre, permettendo di affrontare le criticità più gravi. Il rischio statico, a quanto pare, era tutt’altro che trascurabile.

Il progetto originario, lanciato dalla precedente amministrazione, prevedeva oltre un milione di euro per migliorare la sicurezza antisismica e l’efficienza energetica dell’immobile. Ma oggi il bilancio appare ben più pesante. Oltre ai fondi iniziali, il Comune ha dovuto attingere nuovamente alle casse pubbliche. Con quali ricadute sulle finanze locali? E soprattutto: quanto graveranno i costi a carico diretto dei mathiesi?

Le domande non riguardano solo le cifre. A far discutere è anche l’utilizzo finale dell’edificio. Con pochi bambini oggi già ricollocati in altre scuole, non è chiaro quale sarà la funzione dell’asilo una volta ultimati i lavori. Sarà davvero riaperto come struttura scolastica? O finirà per ospitare altro? Sul punto, l’opposizione ha deciso di alzare la voce.

In consiglio comunale si prepara a discutere un’interpellanza per fare luce sui conti e sulla destinazione d’uso. A chiederla è il gruppo “Mathi, una svolta per il domani”, che da tempo denuncia il rischio che l’intero intervento si trasformi in un investimento poco trasparente e poco utile alla collettività.

Intanto la cittadinanza osserva, e aspetta. Non solo i tempi certi per la fine dei lavori, ma anche risposte chiare su un progetto partito con grandi ambizioni e ora impantanato tra imprevisti tecnici, ritardi e interrogativi politici. L’asilo Varetto è un pezzo di storia per Mathi. Ma per ora, più che un luogo da restituire alla comunità, resta un cantiere aperto.

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