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26 Aprile 2025 - 19:58
Il Rio Ladret durante l'esondazione
Il maltempo della scorsa settimana, come risaputo, a Pont ha causato danni alle abitazioni e creato problemi alla viabilità mentre, lungo la strada che sale in Valle Soana, sono stati numerosi gli smottamenti.
Mercoledì 23 aprile si è recata nella zona per un sopralluogo la consigliera di Città Metropolitana Clara Marta. A sollecitare la sua presenza era stato il coordinatore di Forza Italia per Pont e Valli Giovanni Costanzo, già assessore durante il breve mandato di Bruno Riva (autunno 2020 - febbraio 2023) ed attualmente consigliere di minoranza.
Al sopralluogo ha partecipato anche il consigliere regionale Mauro Fava. Costanzo li ha accompagnati nelle aree più colpite dal maltempo, come la citata Provinciale della Valle Soana, la Borgata Doblazio di Pont, Località Voira. A Doblazio, la sera di mercoledì 16 aprile, il Rio Ladret era esondato, costringendo alla chiusura della strada che entra in paese da valle.
Il rio (“ladret” in dialetto significa ladruncolo e davvero, in questo caso, si può dire Un nome, una garanzia!) è uno di quei torrentelli che poco si notano in circostanze normali ma che, in presenza di forti piogge, esondano. Scorre a poca distanza da un altro corso d’acqua problematico, il Rio Fontanarossa, responsabile dei danni alluvionali del 2002 ed al quale sono stati dedicati nel tempo lunghi e costosi lavori di messa in sicurezza.
Il sopralluogo in borgata Doblazio
Anche sul Rio Ladret – spiega Costanzo – è necessario intervenire: “Quando passa sotto la provinciale lo fa attraverso una tubazione troppo piccola: probabilmente poteva andar bene in passato, quando le piogge erano meno abbondanti e meno violente, ma oggi non più. Occorre sostituirla con una di diametro adeguato e fare in modo che, sull’altro lato della strada, confluisca nel Fontanarossa. Quand’ero assessore avevamo avviato un progetto, poi bloccatosi con la caduta della giunta ed il commissariamento. Al momento della rielezione di Coppo glielo avevo comunicato ma non so se abbia tenuto conto della segnalazione”.
Ha quindi aggiunto: “Ringrazio Clara Marta per aver accettato l’invito e per l’interessamento tempestivo nei confronti del nostro territorio”.
A sua volta, la consigliera Marta ha promesso il suo interessamento: “Le aree montane e vallive devono essere una priorità: sicurezza e viabilità, soprattutto in punti chiave come l’ingresso di Pont Canavese in borgata Doblazio, non possono attendere. Porterò queste segnalazioni in Consiglio, con la convinzione che solo la collaborazione tra istituzioni può garantire risposte concrete ai cittadini”.
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