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San Benigno Canavese celebra l'80° Anniversario della Liberazione con una cerimonia partecipata

In un percorso itinerante tra i luoghi simbolici del paese, la comunità si unisce per ricordare i valori di libertà, democrazia e impegno civile, con un forte messaggio rivolto alle nuove generazioni

San Benigno Canavese celebra l'80° Anniversario della Liberazione con una cerimonia partecipata

San Benigno Canavese ha celebrato con grande partecipazione e intensità l’80° anniversario della Liberazione, un evento che, nella giornata di venerdì 25 aprile, ha coinvolto centinaia di cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali, associazioni e scuole. La cerimonia, ricca di significato e commozione, si è svolta lungo un percorso itinerante che ha attraversato i luoghi simbolici del paese, unendo storia, cultura e impegno civile.

La giornata è iniziata al Monumento di Corso Einaudi, dove una folla silenziosa si è radunata per rendere omaggio ai caduti e ai valori di libertà e democrazia che segnarono la fine di un periodo oscuro per l’Italia. Da lì, il corteo ha proseguito verso Piazza Vittorio Emanuele II, davanti alla sede del Gruppo Alpini, con tappe significative lungo il cammino, tra cui l’Istituto Salesiano e l’Ala Comunale, luoghi che rappresentano la memoria storica e culturale di San Benigno.

La cerimonia non si è limitata a momenti solenni, ma si è arricchita di interventi e contributi che hanno coinvolto attivamente tutta la comunità. I ragazzi delle scuole locali dell'Istituto Comprensivo di San Benigno hanno avuto un ruolo centrale, con interventi che hanno toccato il cuore di tutti i presenti. Non sono mancati neppure i momenti teatrali, grazie alla partecipazione dell’Associazione Decima Arte.

Il 25 aprile a San Benigno Canavese 

L’evento ha visto anche la presenza degli ex sindaci della città  che hanno partecipato in segno di continuità e rispetto per il passato. Un gesto simbolico ha poi visto la consegna di una pergamena della Regione Piemonte, conferita dal Consigliere Regionale Paola Antonetto, come riconoscimento per il loro impegno nella salvaguardia dei valori democratici e dello Stato di diritto.

A dare ulteriore colore alla giornata, non sono mancati i canti degli adolescenti, accompagnati dalla Filarmonica Vincenzo Robaudi, la General Vincent Marching Band, che ha intonato le note di inni patriottici, creando un’atmosfera di festa e riflessione.

Un momento significativo della cerimonia è stato quello della consegna della Costituzione ai Coscritti del 2007, un segno tangibile di come la memoria storica venga trasmessa alle nuove generazioni. La Costituzione, quale fondamento della democrazia italiana, è diventata il simbolo di una continuità che si rinnova di anno in anno, con un legame forte tra il passato e il futuro.

Il Sindaco di San Benigno Canavese, Alberto Graffino, ha concluso il suo discorso con parole cariche di riflessione e speranza per le generazioni future. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di non dimenticare mai gli orrori del passato, ricordando a tutti, e in particolare ai giovani, quanto sia vitale mantenere vivi i valori di pace, libertà, legalità e democrazia.

"In un mondo che ha davvero poca memoria, è vitale ricordare, raccontare e tramandare, in quale orrore potremmo ripiombare se non ci impegnassimo per portare sempre alti gli ideali di pace, libertà, legalità e democrazia", ha dichiarato il Sindaco. 

Graffino ha esortato i giovani a impegnarsi attivamente per la comunità, per il paese e per il futuro, affinché diventino "sentinelle vigili dei nostri valori democratici". 

Un ringraziamento speciale è andato anche alla Presidente del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, Sara Zaccheddu, e a tutto l'Istituto Comprensivo di San Benigno per la loro partecipazione attiva e proattiva, che ha reso la commemorazione ancora più significativa e partecipata. "Siete il nostro futuro!" ha concluso il Sindaco.

La commemorazione dell’80° anniversario della Liberazione si è rivelata, quindi, un evento non solo di memoria, ma di partecipazione viva, che ha visto la comunità di San Benigno unita nella celebrazione di un passato che continua a orientare il nostro presente e il nostro futuro.

Il motto "Libertà è partecipazione" ha trovato così la sua piena realizzazione in un giorno che resterà nel cuore e nella mente di tutti i partecipanti.

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