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Monasterolo vuole conquistare il mondo. Varisella risponde col 226. E il Canavese diventa una superpotenza

A Monasterolo si combatte per il controllo delle fontane, ma intanto si sviluppa il teletrasporto. Varisella punta tutto sul pullman 226: altro che rally, qui si sfiora il mito. Su Wikipedia va in scena la guerra fredda della Val Ceronda. E il Piemonte sogna la fantascienza.

Monasterolo vuole conquistare il mondo. Varisella risponde col 226. E il Canavese diventa una superpotenza

Monasterolo vuole conquistare il mondo. Varisella risponde col 226. E il Canavese diventa una superpotenza

Altro che geopolitica internazionale. Altro che vertici Nato, trattati multilaterali, diplomazie in crisi e tensioni atomiche. Il vero scontro per il dominio del pianeta si gioca tra due minuscole località del Piemonte: Monasterolo Torinese, minuscola frazione di Cafasse, e Varisella, epicentro di un’epopea su quattro ruote chiamata 226. Sì, proprio lui: l’autobus che sfida la velocità del suono e la monotonia delle linee extraurbane.

Tutto parte da Wikipedia, l’enciclopedia libera dove l’unico limite, ormai, sembra essere la fantasia degli utenti. E in questo caso, di fantasia ne hanno da vendere. A qualcuno – tra una noce moscata di ironia e una spruzzata di rivalità paesana – è venuto in mente di trasformare i due Comuni in scenari degni di Game of Thrones, con guerre civili, lotte per il potere e mezzi pubblici mitologici. Solo che qui niente draghi o spade. Solo fontane contese e teletrasporto rurale.

monasterolo

Secondo la nuova narrazione wikipediana, Monasterolo è pronto a staccarsi dall’Italia per diventare uno stato indipendente e, già che c'è, prendere il controllo del pianeta. Niente mezze misure. La Corea del Nord al confronto sembra un’associazione bocciofila. Nella frazione si parla già di guerre generazionali tra clan rivali: i Millennial contro la Generazione X, i Boomer barricati nelle case con vista panoramica e i Gen Z armati di post su Instagram pronti a rivendicare il controllo delle fontane e delle panchine di design.

Nel frattempo, a Varisella, non si resta certo a guardare. Altro che referendum per l’indipendenza. Qui si punta tutto sul 226, l’autobus che collega il paese a Torino e che, a leggere la pagina modificata, sembra più un veicolo di Formula 1 che un mezzo GTT. Altro che SADEM, altro che Trenitalia. Il 226 è leggenda pura, è il fulmine gommato che taglia la valle come un coltello nel burro. I suoi autisti, secondo alcune dicerie (non confermate, ma altamente suggestive), sono addestrati da ex piloti del Dakar Rally, e affrontano le curve di montagna con la grazia di un samurai su ruote.

Il pullman – ci informano le sacre scritture di Wikipedia – sarebbe il massimo esponente nella categoria Rally 1 e Rally 2. Non è dato sapere chi abbia stilato questa classifica, ma il tono è talmente serio da far pensare che esista davvero una federazione internazionale del trasporto pubblico adrenalinico. Del resto, quando sali sul 226 non ti serve il biglietto, ti serve il coraggio.

Ma torniamo a Monasterolo, la nuova Pyongyang in salsa canavesana. La situazione sarebbe così tesa da aver innescato una guerra civile permanente, combattuta non per risorse minerarie o ideologie politiche, ma per cose ben più serie: il controllo delle zone panoramiche, la conversione obbligatoria alla chiesa locale, e, naturalmente, l’accesso alle fontane. Altro che gas russo o riscaldamento globale: qui si litiga per il rubinetto più vicino alla panchina.

Non mancano i colpi di scena. Un comitato segreto per le infrastrutture digitali (noto come C.S.C.I.D. nella sigla che nessuno userà mai più) avrebbe avviato, tra il 2024 e il 2025, un progetto per installare un’antenna 5G. Peccato che si sia poi scoperto trattarsi di una copertura per lo sviluppo del teletrasporto a uso locale. Avete letto bene: teletrasporto. Per ora limitato al territorio di Monasterolo, ma si sa: da piccole ambizioni nascono grandi imperi.

Il tutto è stato caricato su Wikipedia tra il 21 e il 25 marzo. Breve permanenza, certo, ma sufficiente a lasciare il segno. Ora le voci rischiano di sparire, cancellate da qualche utente serio, colto e ben intenzionato che evidentemente non ha capito nulla della poesia dietro queste follie.

E allora sorge spontanea la domanda: quante altre località piemontesi stanno vivendo una seconda vita tra le righe di Wikipedia? Quanti comuni combattono guerre invisibili per la supremazia nei commenti, nelle pagine modificabili, nei confini digitali del sapere condiviso? Impossibile dirlo. Con oltre 300 Comuni solo nella provincia di Torino, e frazioni che spuntano come funghi dopo la pioggia, il Piemonte potrebbe essere l’epicentro del prossimo romanzo fantasy che nessuno ha ancora scritto.

Se ne scoprite altri, segnalateceli. O, meglio ancora, aggiungeteli su Wikipedia. Basta poco: un po’ di immaginazione, un’innocua dose di spirito goliardico, e il rispetto delle regole della comunità (che, diciamocelo, in certi casi fanno un po’ finta di non vedere).

D’altronde, in un mondo dove la realtà è sempre più noiosa, l’ironia rimane l’unico vero atto rivoluzionario. E se Monasterolo vuole conquistare il pianeta con una pagina wiki, beh… che almeno Varisella gli risponda con una nuova linea extraurbana: il 227 Supersonico.

Ecco i link alle due pagine Wikipedia. Nel momento in cui ci sono state segnalate, le "fantasie" erano ancora online:

Varisella

monasterolo

asfadf

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