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Parco Don Banche tra ratti e degrado: lunedì la discussione in Consiglio comunale

Verde pubblico e infestazioni: l'opposizione chiede risposte

Parco Don Banche tra ratti e degrado: lunedì la discussione in Consiglio comunale

Parco Don Banche tra ratti e degrado: lunedì la discussione in Consiglio comunale

Lunedì 28 aprile, il Consiglio comunale di Borgaro discuterà la mozione “Ambiente” presentata dai consiglieri di minoranza Cristiana Sciandra ed Emanuele Lapira, che chiedono interventi immediati su più fronti: topi, insetti infestanti, aree verdi lasciate all’incuria.

Nel documento, i firmatari partono da un principio chiaro: “Il decoro urbano e la cura dell’ambiente sono elementi essenziali per la qualità della vita e l’immagine della città”. Ma il quadro che tracciano è ben lontano da questo ideale.

Al centro della mozione c’è la situazione del Parco Don Banche, dove la presenza di ratti, provenienti dalla bialera adiacente, viene definita un rischio concreto per residenti e fruitori dell’area. Da qui, la richiesta di una derattizzazione urgente e di un intervento strutturale sul canale per risolvere il problema alla radice.

Ma non è tutto. Con l’arrivo della primavera torna anche il problema della processionaria del pino, un insetto pericoloso per animali e persone. A seguito di una segnalazione inviata il 21 marzo, l’Ufficio Tecnico ha risposto che “è stato ottenuto un preventivo per il trattamento, ma il prodotto è efficace solo se applicato nei mesi estivi”.

Cristiana Sciandra di Borgaro Torinese

Una risposta che, secondo Sciandra e Lapira, dimostra la necessità di programmare con largo anticipo gli interventi, per renderli realmente utili.

Altro punto critico riguarda la proliferazione delle zanzare, fenomeno che si ripete ogni estate. Nella mozione si sottolinea come le disinfestazioni degli anni passati siano state tardive o inefficaci, e si chiede che i trattamenti vengano calendarizzati in tempi utili, evitando le emergenze dell’ultimo minuto.

Infine, il tema del verde pubblico. Nonostante l’appalto per la manutenzione sia stato affidato il 1° aprile, alcune zone del paese versano ancora in stato di abbandono. I consiglieri chiedono che l’Amministrazione approfitti dell’appalto per organizzare meglio gli interventi, evitando i ritardi che da anni caratterizzano la gestione del verde.

La mozione, in sostanza, impegna sindaco e assessori a mettere in campo azioni concrete e tempestive su problemi che toccano da vicino la quotidianità dei cittadini. “Non si tratta solo di decoro urbano, ma di salute pubblica e vivibilità”, scrivono Sciandra e Lapira.

Ora la parola passa all’aula. La speranza è che, almeno stavolta, non resti tutto lettera morta.

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