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Monteu da Po sommersa dall’alluvione: raccolta fondi per ripartire

Il paese in ginocchio: “Aiutateci a ricostruire”

Monteu da Po sommersa dall’alluvione: raccolta fondi per ripartire

Monteu da Po sommersa dall’alluvione: raccolta fondi per ripartire

Una bomba d’acqua. Poi un’altra. E infine l’esondazione. Monteu da Po è un paese in ginocchio. I numeri parlano chiaro: 218,6 millimetri di pioggia caduti in pochi giorni. Tradotto: 218,6 litri su ogni metro quadrato del paese.

Lo ha spiegato l’assessore alla protezione civile Giuseppe Deluca, della giunta guidata dalla sindaca Elisa Ghion, snocciolando dati che raccontano una tragedia annunciata. “Tra le 16 del 16 aprile e le 16 del 17 aprile sono caduti ben 158 mm d’acqua, con due bombe d’acqua devastanti. La prima, il 16 alle 18. La seconda, il 17 tra le 10 e le 12. È stata quest’ultima a provocare l’esondazione del rio della Valle, dopo gli smottamenti in via Cocconato e la frana più grande in via Cormoli”. Un quadro drammatico. Strade interrotte, come la SP 105 verso La Pietra e via Cocconato verso Cavagnolo, e famiglie isolate, senza più nulla.

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E ora? Ora si prova a ripartire.

Lo si fa come si può, come sempre nei piccoli comuni: con la forza della comunità. Il Comune di Monteu da Po ha attivato una raccolta fondi per sostenere chi ha perso tutto. “Ogni gesto di solidarietà, anche il più piccolo, è un sostegno per la nostra comunità”, scrive il Comune. L’IBAN è pubblicato sul sito istituzionale, ma eccolo anche qui: IT21G0608510316000000020042, intestato al Comune di Monteu da Po, causale Emergenza alluvione. È un appello alla generosità di tutti. Perché Monteu vuole rialzarsi. E lo farà. Ma ha bisogno di una mano. Di tante mani.

Forza Monteu, ripartiamo insieme.

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