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Pasqua senza sosta: i volontari al fianco della comunità nel Canavese

Anche nel cuore delle festività, i volontari non hanno mai smesso di lavorare, rispondendo con prontezza all’emergenza causata dal maltempo che ha devastato il Piemonte.

Pasqua senza sosta:  i volontari al fianco della comunità nel Canavese

Il Canavese è stato uno dei territori gravemente colpiti dall’allerta meteo che ha devastato il Piemonte negli ultimi giorni. In particolar modo, tra il 16 e il 17 aprile, la regione ha affrontato un incubo di piogge torrenziali, frane, allagamenti e smottamenti che hanno causato ingenti danni a infrastrutture, abitazioni e terreni agricoli. In questo contesto drammatico, il lavoro dei volontari è stato cruciale. 

La Protezione Civile, i Volontari del Corpo AIB, e  i Volontari della Croce Rossa Italiana sono stati determinanti nell’affrontare questa emergenza. Grazie alla loro prontezza, centinaia di persone hanno ricevuto assistenza immediata e continua, e la popolazione ha potuto sentirsi supportata in uno dei periodi più difficili. Come dichiarato dalla Regione Piemonte il 16 aprile, ben 2.490 volontari delle varie componenti del volontariato hanno risposto all’emergenza, lavorando su tre turni per garantire la sicurezza e il soccorso delle comunità colpite.

Tra le tante realtà coinvolte nel soccorso, i Volontari della Croce Rossa di Mappano sono stati particolarmente visibili, anche durante il giorno di Pasqua, il 20 aprile.

La Croce Rossa di Mappano al lavoro per rimediare ai danni del maltempo 

“Siamo al fianco delle comunità, sempre”, spiegano con determinazione. Nonostante il giorno festivo, i Volontari della Croce Rossa, insieme a molti altri volontari, hanno continuato a lavorare instancabilmente, con il supporto dei mezzi e delle attrezzature di Protezione Civile, come idrovore e motopompe, per fronteggiare l’emergenza.

In particolare, a Lauriano, uno dei comuni più colpiti, i Volontari della Croce Rossa hanno lavorato fianco a fianco con i cittadini per consentire loro di tornare a casa in sicurezza. Le operazioni di svuotamento delle abitazioni allagate e di messa in sicurezza del territorio sono state rese possibili grazie alla sinergia tra la Croce Rossa, il Comune di Mappano, e la Regione Piemonte.

“Stiamo aiutando i cittadini a rientrare nelle loro abitazioni, quando possibile”, raccontano i volontari, evidenziando la necessità di un intervento tempestivo e coordinato tra le diverse forze di soccorso.

Nonostante l’emergenza abbia messo a dura prova tutti i soggetti coinvolti, il lavoro dei Volontari della Croce Rossa, così come degli altri gruppi di volontariato, non si è mai fermato. Grazie alla disponibilità di operatori della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e delle altre componenti, la risposta a una delle peggiori ondate di maltempo che il Piemonte abbia mai visto è stata rapida ed efficace.

"Un’Italia che aiuta, sempre", affermano i volontari, ribadendo l’importanza di essere presenti anche nei momenti di festa. La collaborazione tra le diverse realtà di volontariato ha permesso di garantire assistenza in tutti i settori necessari.

L’impegno della Croce Rossa non si è limitato a soccorrere chi aveva bisogno di aiuto immediato: oltre alle operazioni di recupero, i volontari hanno prestato anche supporto psicologico, confortando le persone che avevano visto le loro case devastate dalla furia della natura. La solidarietà è stata il motore che ha spinto le diverse componenti del volontariato a lavorare ininterrottamente, per restituire una parvenza di normalità alle comunità travolte dal maltempo.

I mezzi in azione 

Grazie al loro incessante lavoro, la Croce Rossa Italiana continua a essere una presenza fondamentale nelle emergenze, una forza di solidarietà che non conosce pause e che, con l’aiuto di tutti, contribuisce a ricostruire le comunità devastate dal maltempo.

E mentre la Croce Rossa di Mappano ha dato un contributo fondamentale, non possiamo dimenticare che tutti i volontari intervenuti in Piemonte, tra cui quelli di Protezione Civile, AIB, e altre realtà locali, hanno lavorato insieme per garantire il massimo della sicurezza e del supporto alla popolazione. La risposta collettiva alla tragedia è stata un esempio straordinario di solidarietà.

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