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Gli stambecchi conquistano le strade di Ceresole Reale: un incontro ravvicinato con la natura

Gli animali simbolo delle Alpi avvistati sull’asfalto: attratti dal sale antigelo, si spingono fino in paese. Le immagini fanno il giro del web

Stambecchi

Stambecchi (foto da Facebook di Walter Droetto, dalla pagina Ufficio Turistico Ceresole Reale)

Chi l’ha detto che per osservare gli stambecchi bisogna essere esperti escursionisti, armati di scarponi e fiato da vendere? A Ceresole Reale, nel cuore del Parco del Gran Paradiso e della Valle Orco, può bastare un semplice giro in auto. Proprio così: nei giorni scorsi, un branco intero di stambecchi è stato immortalato in strada, tranquillo e incurante dei passanti, lungo le vie del paese.

Le spettacolari immagini sono state scattate da Piero Roberi e rilanciate dall’Ufficio del Turismo di Ceresole Reale, diventando virali sui social. Uno spettacolo raro ma non rarissimo, spiegano gli esperti, perché questi splendidi animali – simbolo delle nostre montagne – sono naturalmente attratti dal sale.

Il motivo è scientifico: gli stambecchi, come tutti i ruminanti, necessitano di un alto apporto di Sodio (Na⁺) per mantenere l’equilibrio della pressione cellulare, diverso da quello di altri mammiferi, uomo compreso. E in inverno, le strade alpine vengono cosparse di sale antigelo per prevenire la formazione del ghiaccio. Ecco perché, con la fine della stagione fredda, non è raro vederli avvicinarsi all’asfalto, soprattutto nelle prime ore del mattino o al tramonto, le più tranquille.

Per chi ha fortuna, il risultato è un incontro ravvicinato mozzafiato con uno degli animali più eleganti e rappresentativi della fauna alpina. Un fenomeno che emoziona turisti e abitanti, ma che ricorda anche quanto il confine tra natura e civiltà sia, in certi luoghi, sottile come una curva di montagna.

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