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Via Amati cambia volto: a Venaria la scuola torna al centro della comunità

Un progetto di rigenerazione urbana trasforma la strada davanti alla scuola Rigola in uno spazio verde, sicuro e condiviso. Il sindaco Giulivi: “Natura, comunità e sicurezza guidano il futuro delle periferie”.

Via Amati cambia volto: a Venaria la scuola torna al centro della comunità

A Venaria, nel cuore del quartiere Rigola, via Amati ha cambiato volto passando da essere un tratto urbano dominato da auto ad uno spazio pubblico verde, sicuro e vivibile.

Lo racconta con soddisfazione il sindaco Fabio Giulivi, che descrive così la trasformazione: “Natura, biodiversità, amore, comunità, sicurezza. Sono queste le parole che oggi descrivono la nuova strada scolastica di via Amati”.

Un progetto che affonda le radici in una promessa fatta all'inizio del mandato amministrativo: quella di lavorare per le periferie. “Quando ci siamo insediati – ricorda Giuliviavevamo promesso di lavorare per le periferie della nostra città. E il quartiere Rigola oggi è un bellissimo esempio di questo impegno concreto”.

L'intervento, realizzato grazie al bando regionale “Ambiti Urbani” e con il contributo operativo degli uffici comunali, rappresenta molto più di un semplice restyling urbano. È un'operazione di rigenerazione profonda che mette al centro le persone e la qualità della vita quotidiana.

“Il tratto di strada davanti alla scuola Rigola è finalmente sicuro, verde e vivibile”, sottolinea il sindaco. Un’area che per anni è stata pensata e strutturata a misura di auto si trasforma così in uno spazio a misura di persone, famiglie, bambini e bambine, “dove la natura e la comunità sono al centro”.

La nuova via Amati è il risultato di un insieme di interventi concreti: la strada è stata pedonalizzata, rendendola accessibile solo ai mezzi autorizzati, per garantire una maggiore sicurezza all’ingresso della scuola. Sono stati piantati ventisette nuovi alberi, curati ventiquattro già esistenti, aggiunte oltre 3.500 nuove piante e tredici specie floreali capaci di garantire fioriture durante tutto l’anno, restituendo al quartiere un'identità vegetale che contribuisce anche alla biodiversità urbana. Ma il progetto non si è limitato al verde: sono stati realizzati nuovi marciapiedi, due attraversamenti pedonali, stalli per biciclette vicino alla scuola, alle case e alla fermata dell’autobus.

Gli arredi urbani, inoltre, sono stati progettati e costruiti in collaborazione con gli alunni e le alunne della scuola attraverso laboratori di autocostruzione. Un’azione educativa che rappresenta, nelle parole del sindaco: “un vero valore aggiunto per la comunità”.

Il nuovo volto di via Amati e la partecipazione della scuola Rigola 

Fondamentale è stato il sostegno della dirigente scolastica Anna Civarelli, a cui Giulivi ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare. È infatti anche grazie al suo impegno che oggi questo spazio scolastico si presenta non solo come più sicuro e ordinato, ma come un luogo in grado di ispirare appartenenza, responsabilità e cura condivisa.

La trasformazione di via Amati però non si ferma all’aspetto estetico o funzionale. C’è un messaggio più ampio che attraversa tutto il progetto: la costruzione di un nuovo senso di comunità. Un invito, lanciato dallo stesso sindaco, a godere pienamente del nuovo spazio, a viverlo, a camminarci, a incontrarsi, ma anche a contribuire alla sua cura. “Ora spetta a noi tutti, residenti, studenti e studentesse, custodire questa nuova risorsa per la comunità”.

Con questo intervento, il quartiere Rigola diventa simbolo di una politica urbana che parte dalle periferie e che dimostra come anche interventi localizzati, se ben pensati e condivisi, possano generare un impatto duraturo. Un passo che parte da una strada davanti a una scuola, ma che guarda lontano, verso una città più inclusiva, più verde e più umana.

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