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Realtà aumentata sulle montagne del Canavese: borghi e chiesette da scoprire con lo smartphone

Ingria lancia un turismo a portata di QR: le chiese si aprono virtualmente

Realtà aumentata sulle montagne del Canavese: borghi e chiesette da scoprire con lo smartphone

Realtà aumentata sulle montagne del Canavese: borghi e chiesette da scoprire con lo smartphone

Un borgo piccolo, ma con idee grandi. Ingria, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, inaugura la nuova stagione turistica con un progetto che ha il sapore dell’innovazione ma affonda le radici nella tradizione: si chiama “Sentieri di Storia e Fede” ed è molto più di una semplice rete escursionistica. È un’esperienza immersiva, accessibile a tutti, che unisce fede, storia e tecnologia grazie alla realtà aumentata.

Da oggi, chi cammina lungo i sentieri e le borgate ingriese potrà scoprire, anche a cappelle chiuse, la bellezza degli interni, i dettagli artistici e gli scorci panoramici semplicemente inquadrando un QR code con lo smartphone. Niente app da scaricare, nessuna complicazione. Basta la fotocamera del cellulare per far apparire video, approfondimenti e contenuti multimediali direttamente sul display. Un modo nuovo e intelligente per valorizzare un patrimonio religioso e culturale che rischiava di restare nascosto.

Igor De Santis, sindaco di Ingria

“Saranno disponibili contenuti e approfondimenti extra per arricchire la conoscenza del nostro territorio, delle sue storia e cultura”, spiega il sindaco Igor De Santis. “Questo sistema innovativo offre una soluzione moderna e accessibile a tutti, permettendo di scoprire e approfondire il patrimonio di Ingria in modo semplice e immediato. In questo tempo di transizione digitale, abbiamo ritenuto importante trovare una soluzione moderna ma a portata di tutti, uno strumento in grado di far conoscere i nostri borghi attraverso strumenti facili e immediati, direttamente lungo il cammino. Il nome richiama le nostre borgate, dove spesso la chiesetta era un punto di aggregazione. Storia e fede rappresentano anche la dedizione dei nostri avi nel vivere in luoghi difficili, mossi da un amore spirituale per il proprio territorio”.

Una dichiarazione che sa di visione, di amore per il territorio e di volontà concreta di rilanciarlo. Non è un caso che il progetto arrivi a ridosso del Trail 827, la gara podistica che ogni anno, a Pasquetta, richiama centinaia di atleti e camminatori sui sentieri ingriese. “Grazie all’installazione effettuata con l'operaio comunale Diego Grindatto dei cartelli indicanti le Cappelle e alcuni sentieri con percorso ad anello, confidiamo che questa iniziativa possa essere un motore per far conoscere meglio il nostro territorio”, aggiunge il vicesindaco Walter Perardi. “Inquadrando il QR code si potrà vedere un breve filmato dell'interno della Cappella oppure alcuni scorci del sentiero. Ritengo sia un'iniziativa proattiva per far conoscere il nostro patrimonio religioso, che ben si lega anche alla prima manifestazione sportiva dell’anno, il Trail 827, tradizione che unisce sport, musica, natura, amicizia e buon cibo”.

Turismo lento, fede, tecnologia e natura: ad Ingria, l’escursionismo si fa smart, ma senza perdere l’anima.

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