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06 Aprile 2025 - 09:24
Dopo il grande successo della prima uscita del 21 marzo, quando un gruppo di ospiti della casa di riposo Capirone ha visitato la Galleria di Arte Moderna (Gam) di Torino, giovedì 3 aprile si è svolto un nuovo e significativo capitolo del progetto intergenerazionale “Arte e teatro – Ponti tra giovani e anziani”.
Un incontro che ha visto nuovamente protagonisti gli ospiti della casa di riposo Capirone, accompagnati questa volta dai ragazzi delle classi quarte E ed F della scuola elementare, dai loro insegnanti e dalla vice sindaca di Leini, Bruna Panero.
Questa volta, infatti, gli anziani hanno preso parte attivamente alla visita della Gam insieme ai giovani alunni dell'ICS di Leini, svolgendo insieme alcuni laboratori artistici organizzati dalla galleria torinese che ha offerto loro l’opportunità di entrare in contatto con la bellezza dell’arte moderna e contemporanea. Un’esperienza che ha regalato emozioni e stimoli, creando un ponte di comunicazione e collaborazione tra due generazioni spesso lontane, ma unite dalla passione per la cultura e l’espressione artistica.

Bambini e anziani uniti dall'arte
Il progetto “Arte e teatro – Ponti tra giovani e anziani” è nato grazie all’impegno del dottor Massimo Forzano e della maestra Manuela Petris, che hanno ideato un percorso educativo pensato per favorire l'incontro tra generazioni e promuovere una cultura del dialogo e dell’inclusione. Il progetto si propone di abbattere le barriere tra giovani e anziani, utilizzando l’arte e il teatro come strumenti per favorire la comprensione reciproca e il superamento delle distanze emotive e culturali.
Il percorso ha già visto i ragazzi delle quarte elementari coinvolti in due mattinate di rappresentazioni teatrali, realizzate nel salone della Rsa Capirone.
In queste occasioni, gli anziani hanno avuto modo di assistere agli spettacoli messi in scena dai bambini, che hanno raccontato storie, emozioni e temi universali, creando un forte legame tra le generazioni. Le risate, gli applausi e la partecipazione attiva degli ospiti della casa di riposo hanno confermato l’efficacia di un progetto che punta sulla forza della cultura per abbattere le barriere del tempo.
La visita alla Galleria di Arte Moderna di Torino è stata un momento speciale, che ha permesso agli anziani di scoprire alcune delle opere più significative dell’arte moderna e contemporanea. In compagnia dei ragazzi delle quarte E ed F, gli ospiti della casa di riposo hanno esplorato le sale della Gam, dove sono stati accompagnati in un percorso educativo che ha stimolato la loro curiosità e li ha coinvolti in una riflessione sulle opere e sugli artisti.
Il vero cuore della giornata, tuttavia, è stato proprio il laboratorio artistico organizzato dalla galleria, durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esprimere la propria creatività attraverso attività pratiche. Dai bambini agli anziani, ognuno ha contribuito con il proprio talento e la propria esperienza, creando insieme opere che hanno raccontato emozioni, storie e sogni. Un momento di condivisione che ha permesso di unire il mondo dei giovani con quello degli anziani in un atto concreto di collaborazione e scambio.

I laboratori creativi alla GAM
La vice sindaca Bruna Panero, che ha partecipato attivamente all'iniziativa, ha commentato con grande entusiasmo l’evento, sottolineando l'importanza di progetti come questo per la comunità di Leini.
"È stata una giornata ricca di emozioni quella che abbiamo vissuto alla Gam. Un’esperienza che ha mostrato come l'arte possa davvero essere un ponte tra generazioni diverse, creando un momento di scambio di esperienze ed emozioni. Un sentito ringraziamento va ai docenti, agli educatori e alle educatrici per aver dato vita a questo progetto, che ha reso possibile un incontro unico e profondo. È proprio attraverso iniziative come questa che possiamo costruire una comunità più unita e consapevole".
Il progetto “Arte e teatro – Ponti tra giovani e anziani” non si conclude con questa visita, ma si prepara a un ulteriore passo. A maggio, infatti, è prevista una nuova fase, con la visita degli ospiti della casa di riposo Capirone alla Gam, che sarà accompagnata da altre attività e da un momento finale di riflessione. L’obiettivo è quello di continuare a costruire ponti tra le diverse generazioni, mantenendo vivo lo spirito di collaborazione e di scambio che ha caratterizzato tutto il percorso.
In questo modo, Leini si conferma come una comunità che sa guardare al futuro con speranza, mettendo al centro il valore della cultura e dell’inclusione. Un esempio da seguire per altre realtà, che può davvero fare la differenza nel migliorare la qualità della vita di chi vive in comunità e promuovere un dialogo che arricchisce tutti, giovani e anziani.
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