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Venaria Reale si prepara a scrivere una nuova pagina del calcio italiano

Con la nascita del Centro Tecnico Federale della FIGC, la città diventa il cuore dello sport inclusivo e della formazione calcistica giovanile.

Venaria Reale si prepara a scrivere una nuova pagina del calcio italiano

Venaria Reale si prepara a diventare un simbolo del calcio e dello sport inclusivo in Italia. Si è svolta venerdì 21 marzo la cerimonia che ha dato avvio all’ambizioso progetto di realizzazione del nuovo Centro Tecnico Federale della FIGC, che vedrà la luce nell'impianto sportivo “Don Mosso”.

Venaria, che non a caso porta il titolo di Città Europea dello Sport 2025, ora si appresta a rivoluzionare il panorama sportivo nazionale potendo vantare di un’infrastruttura moderna, che non solo ospiterà le Nazionali giovanili e gli allenatori, ma si farà emblema e fulcro di inclusività, crescita oltre alla formazione per giovani talenti e atleti provenienti da ogni parte d’Italia.

Il 21 marzo è iniziato con il convegno “Impiantistica Sportiva: gestione, criticità e opportunità”, organizzato dai Consulenti dello Sport e patrocinato dalla Città di Venaria Reale, dal CONI Piemonte e dalla Regione Piemonte. L’incontro, che ha avuto luogo alle 14 al Teatro della Concordia, ha rappresentato un'importante occasione di confronto tra amministratori, dirigenti sportivi e professionisti del settore, focalizzandosi sulla gestione delle infrastrutture sportive e sulle opportunità di sviluppo per il territorio.

Nel tardo pomeriggio, l'attenzione si è spostata sull’impianto sportivo “Don Mosso” di via San Marchese 25, che ha aperto ufficialmente le sue porte per una visita dedicata. In questa occasione è stato presentato il sito che sarà sottoposto a una significativa riqualificazione per diventare il nuovo Centro Tecnico Federale della FIGC, il secondo in Italia dopo quello di Coverciano.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e personalità del mondo sportivo, tra cui il Sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, il Presidente della LND, Giancarlo Abete, e il Presidente del Comitato Piemonte e Valle d’Aosta della LND, Mauro Foschia.

Fabio Giulivi omaggia con una targa Giancarlo Abete 

L’impianto sportivo, che ospita già due campi da gioco, sarà completamente riqualificato, con un focus particolare sul campo "D". Quest’ultimo, attualmente dotato di un manto in erba sintetica, sarà trasformato in una struttura dotata di un innovativo manto misto erba-sintetico, ideale per ospitare gare di Serie C. A completare l'opera, l’impianto sarà dotato di spogliatoi moderni, sale riunioni, sala medica e antidoping, sala stampa e servizi di ristorazione, ponendo Venaria Reale come uno dei luoghi più avanzati per la formazione calcistica a livello nazionale.

L’investimento complessivo di 2 milioni di euro, di cui 800 mila euro dalla Regione Piemonte, 850 mila euro dalla Lega Nazionale Dilettanti e 350 mila euro dal Comune di Venaria Reale , si prefigge di realizzare una struttura all’avanguardia, un vero e proprio punto di riferimento per il calcio giovanile, per gli allenatori e per tutte le categorie professionistiche, incluse le Nazionali giovanili.

La visita agli impianti è stata occasione per le autorità di spiegare alla stampa il progetto e la volontà di configurare il sito come un “Centro Sportivo Inclusivo”, ovvero un luogo dove ogni atleta, indipendentemente dal livello o dalle condizioni, avrà la possibilità di crescere, formarsi e giocare. Una vera e propria casa per il calcio, ma anche un laboratorio per la crescita e l'inclusione attraverso lo sport.

“Questo progetto rappresenta un’occasione straordinaria per la nostra città – ha dichiarato Fabio Giulivi -  che finalmente potrà valorizzare un’area che per troppo tempo è rimasta in abbandono, restituendola alla comunità con un impianto di livello internazionale.”

Luigi Tinozzi, Assessore allo Sport di Venaria Reale, ha dichiarato con entusiasmo: “Stiamo dando nuova vita a un impianto storico come il Don Mosso, che diventerà uno dei punti di riferimento per il calcio italiano. Con questa riqualificazione, non solo offriremo una casa alle Nazionali giovanili, agli arbitri e agli allenatori, ma garantiremo anche spazio alle realtà sportive locali e alle iniziative per la comunità.”

Un progetto che non ha soltanto l’obiettivo di creare un polo d’eccellenza per il calcio, ma di promuovere anche l’inclusione sociale e di stimolare la crescita di giovani talenti. Mauro Foschia, Presidente del Comitato Piemonte e Valle d'Aosta della LND, ha infatti evidenziato l’importanza del Centro come punto di riferimento per la crescita sportiva a livello locale e nazionale, aggiungendo: “L’obiettivo è creare una vera ‘casa dello sport inclusivo’, dove ogni atleta possa trovare il proprio spazio, indipendentemente dal livello".

Il nuovo Centro Tecnico Federale della FIGC a Venaria Reale rappresenta un importante passo verso l'eccellenza sportiva e l'inclusività, con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per il calcio giovanile e professionistico. Un progetto che valorizza il territorio e promuove la crescita dei giovani atleti.

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