Cerca

Attualità

Sicurezza a Ivrea, il dibattito si infiamma: Ruffino chiede meno ideologia e più soluzioni

La deputata di Azione interviene sul tema sicurezza, criticando la polarizzazione politica e invitando a un confronto basato su pragmatismo e responsabilità

Sicurezza a Ivrea, il dibattito si infiamma: Ruffino chiede meno ideologia e più soluzioni

Daniela Ruffino

A Ivrea, dove il dibattito sulla sicurezza è ormai diventata una serie Tv sullo “Sceriffo di Nottingham e Robin Hood”, ondeggiante tra propaganda e polemiche, arriva la voce di chi chiede di uscire dagli steccati ideologici. 

A cercare di smarcarsi da questa narrazione è Daniela Ruffino, deputata e segretaria regionale di Azione, che con un comunicato stampa diffuso questo pomeriggio, interviene sul tema con un punto di vista che sfida le consuete etichette politiche. Il nodo della questione è evidente: la sicurezza è stata spesso presentata come una battaglia della "destra", eppure a Ivrea a farsi promotore di un intervento concreto in Consiglio Comunale è stato Massimiliano De Stefano, consigliere comunale di Azione.

Secondo Ruffino, ridurre il dibattito sulla sicurezza a una questione di schieramenti politici è un errore.

“Mi auguro che il tema della sicurezza non sia ridotto a un’ideologia politica. È una questione che riguarda tutti e deve essere affrontata con responsabilità e pragmatismo”, afferma la deputata.

Un’affermazione che suona come un invito a superare i vecchi schemi e a concentrarsi su soluzioni pratiche.

De stefano con Ruffino

Massimiliano De Stefano con la deputata Daniela Ruffino

Azione, secondo quanto dichiarato da Ruffino, intende affrontare il tema in modo costruttivo, senza cedere a facili strumentalizzazioni.

“Non si tratta di cavalcare la paura o di fare demagogia”, sottolinea, “ma di lavorare insieme per costruire soluzioni efficaci, sostenibili e inclusive”.

Un approccio che cerca di allontanarsi dalla polarizzazione politica e che rivendica la necessità di un confronto basato sui fatti e non sulla propaganda.

Ruffino difende la posizione del suo partito, che si definisce estraneo alle derive populiste e intenzionato a costruire soluzioni strutturate.

“Azione è un partito che si colloca nel centro liberale, quindi non populista, e non intende sfruttare la questione della sicurezza per ottenere consensi facili. Le nostre proposte puntano a costruire una comunità più sicura attraverso collaborazione, prevenzione, integrazione delle forze di polizia e miglioramento dei servizi sociali”.

Il tema della sicurezza, dunque, viene presentato come un problema che non si può risolvere solo con l’aumento delle forze dell’ordine, ma che richiede un lavoro sinergico tra amministrazione comunale, scuole, associazioni e cittadini. “Solo un lavoro corale può portare a risultati concreti”, ribadisce Ruffino.

L’intervento della deputata si chiude con un ringraziamento alle forze dell’ordine, ma soprattutto con un monito chiaro all’amministrazione comunale di Ivrea: serve un confronto aperto, libero da pregiudizi politici. Il dibattito ora passa alla maggioranza: accogliere il confronto o chiudersi dietro posizioni preconcette? Di certo, il tema sicurezza continuerà a occupare un posto centrale nell’agenda politica cittadina.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori