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Bambini in scena per gli anziani: il teatro che fa emozionare Leini

Un'iniziativa che abbattere le barriere generazionali e regala momenti di pura magia tra giovani e anziani.

Bambini in scena per gli anziani: il teatro che fa emozionare Leini

Cosa succede quando due mondi, apparentemente distanti, come quello dei bambini delle scuole elementari e quello gli anziani di una casa di riposo si incontrano? La risposta arriva da Leini, dove il teatro è diventato il filo conduttore di un'iniziativa che ha coinvolto bambini e anziani in un'esperienza che ha emozionato e fatto sorridere.

Per la seconda volta, la scuola elementare "Anna Frank" e la Residenza Sanitaria Assistenziale Capirone hanno dato vita a un progetto che ha trasformato il palcoscenico in un luogo di scambio emotivo, con l'obiettivo di abbattere le barriere generazionali e rafforzare il legame tra giovani e anziani.

L'idea di portare i bambini delle scuole elementari "Anna Frank" a esibirsi davanti agli ospiti della RSA Capirone è nata grazie alla sensibilità del dottor Massimo Forzano, promotore del progetto che ha visto la collaborazione tra la scuola, il personale della struttura e le insegnanti delle classi coinvolte.

Le classi di quinta A e quinta G, seguite con passione dalle maestre Manuela Petris, Elena Melotti, Stefania Fiandaca, Monica Roseo e Mariagrazia Lacaita, si sono preparate per settimane, lavorando sul tema delle emozioni, con l'obiettivo di trasmettere valori di empatia, solidarietà e condivisione.

I bambini della "Anna Frank" di Leini coinvolti nel progetto di teatro 

Il risultato è stato straordinario. Non solo per la qualità dello spettacolo, ma per il significato profondo che questo incontro ha avuto per tutti i partecipanti. Il teatro, infatti, è un linguaggio universale che permette a chiunque, indipendentemente dall'età, di esprimere emozioni e sentimenti. E così, i giovani attori sono riusciti a raccontare storie di gioia, tristezza, sorpresa, amore e paura, emozionando il pubblico di adulti della casa di riposo, che ha partecipato con entusiasmo.

Il primo incontro, avvenuto la settimana precedente, aveva già avuto un grande successo. Gli applausi e la commozione del pubblico avevano testimoniato l'impatto positivo dell'iniziativa. Il secondo appuntamento, svoltosi venerdì 14 marzo, ha confermato le aspettative, regalando nuove emozioni e confermando il potenziale di questo progetto come strumento di unione tra le generazioni.

Gli ospiti della RSA 

I bambini, armati di spontaneità e di un sorriso contagioso, hanno dato vita a una rappresentazione teatrale che ha toccato il cuore di tutti. Il tema delle emozioni è stato trattato con una leggerezza che ha permesso agli anziani presenti di riscoprire le proprie esperienze e sensazioni legate ai vari sentimenti, mentre i bambini hanno avuto modo di esplorare e condividere il proprio mondo interiore.

A sottolineare il successo di questa iniziativa è anche la vice sindaca di Leini, Bruna Panero, che ha dichiarato: "Come già successo in occasione della prima parte di questa iniziativa, andata in scena la settimana precedente, anche il secondo atto ha avuto il successo sperato. Un grazie, quindi, al dottor Forzano che ha proposto e seguito il progetto, alle maestre che lo hanno tradotto in pratica, al personale della struttura per la collaborazione e a tutti i bambini e le bambine che hanno, di volta in volta, dato volto e voce ai protagonisti della rappresentazione. E grazie anche al pubblico, che ha accolto di buon grado questa piacevole e simpatica novità".

Il teatro diventa così un ponte tra due mondi che, pur essendo lontani per età, si incontrano nel comune desiderio di condividere emozioni e momenti di gioia. I bambini coinvolti hanno così avuto la possibilità di interagire con gli anziani, scambiandosi sorrisi, parole di affetto e curiosità. Gli anziani, a loro volta, hanno partecipato attivamente con applausi e risate. La magia dell'incontro, dunque, si è concretizzata sia sul palco che nella relazione fra "nonni" e "piccoli nipoti", a sancire quanto sia importante per le RSA il contatto con il territorio e con l'esterno. 

In conclusione, l'incontro tra i bambini della scuola "Anna Frank" e gli ospiti della RSA Capirone non è stato solo un successo teatrale, ma un'importante lezione di vita per tutti. Un momento di gioia e di crescita, che ha dimostrato come il teatro possa essere un potente strumento di unione, capace di superare le barriere del tempo e delle emozioni.

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