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20 Marzo 2025 - 16:14
Le ville dei boss aprono le porte agli studenti in Canavese
Sono gli studenti della Scuola Superiore i protagonisti a Cuorgnè della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Più che di una giornata si tratta di una settimana: sono infatti tre le mattinate dedicate a questa ricorrenza, con altrettante “Camminate della Legalità” lunedì 17, mercoledì 19 e venerdì 21.
Un’esperienza diretta con la visita a luoghi che rappresentano la vittoria della legge e della speranza: Villa Lea e Villa Salgari, già dimore dei boss della ‘Ndrangheta ed ora al centro di progetti di rilevanza sociale; l’Arcipelago dello Sport e la Biblioteca, luoghi per loro natura deputati a trasmettere valori e conoscenze.
L'incontro
Il percorso, con inizio alle 8,30 e rientro alle 13, parte dal piazzale dell’Istituto XXV Aprile, raggiunge Villa Lea in Località Pedaggio, tocca l’Arcipelago dello Sport e la Biblioteca Civica per poi concludersi in quella che era conosciuta come Villa Iaria, ribattezzata ora con il nome dello scrittore cui è intitolata la strada: e caso vuole si tratti dell’autore di romanzi ricchi di imprese avventurose, che da sempre hanno appassionato i ragazzi ma dove gli eroi sono personaggi positivi, che lottano per valori di libertà e solidarietà contro la violenza e la sopraffazione caratteristiche delle mafie.
Gli studenti entrano negli edifici appartenuti ai boss della famiglia Iaria e poi confiscati per vedere come siano stati trasformati: Villa Lea viene utilizzata per rispondere all’emergenza abitativa e promuovere l’inclusione sociale; Villa Salgari è destinata a residenza di soggetti fragili nell’ambito del progetto “Dopo di Noi”. Durante il percorso vengono loro fornite nozioni sulle associazioni “Libera” e “Nomi e Numeri contro le Mafie” e viene loro raccontata la storia della mafia e dell’antimafia nel territorio in cui vivono e nel quale la ‘Ndrangheta s’insediò fin dagli Anni ’60 del Novecento.
Il progetto “Cuorgnè dice No alle mafie” è frutto della collaborazione fra Comune, Mastropietro e Libera.
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