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19 Marzo 2025 - 21:39
Il 19 marzo la Città di Venaria Reale ha dedicato un momento di riflessione e commozione per onorare le vittime della pandemia da Covid-19, a cinque anni dal tragico inizio di quella crisi sanitaria che ha cambiato il mondo intero. In una giornata di grande significato, la comunità locale si è riunita per ricordare i tanti che non ce l’hanno fatta e per offrire sostegno a coloro che, purtroppo, hanno vissuto il dolore della perdita.
Il punto di ritrovo per la commemorazione è stato il monumento commemorativo di via F.lli Cervi angolo via Alfieri, che con il suo simbolismo è diventato il luogo di riferimento per la memoria collettiva. Qui, accanto alla targa che ricorda le vittime del Covid-19, i presenti hanno reso omaggio a chi ha perso la vita in quel periodo drammatico, un periodo che ha segnato profondamente la storia della comunità di Venaria Reale.
La cerimonia ha visto la partecipazione di istituzioni locali e associazioni, che insieme ai familiari delle vittime, hanno voluto celebrare la forza e la resilienza di una città che ha affrontato l’imprevedibile con unità e determinazione.
Alla cerimonia hanno preso la parola numerose figure istituzionali, tra cui il Sindaco Fabio Giulivi, che ha espresso con fermezza il dolore condiviso da tutti e il significato di un momento che va ben oltre il ricordo: “Sono passati cinque anni, ma il dolore per i tanti decessi è ancora forte. Abbiamo il dovere di ricordare ogni anno chi non c’è più, le famiglie che hanno sofferto senza poter salutare i propri cari e tutti coloro che hanno vissuto in prima linea quell’emergenza”, ha dichiarato Giulivi.
Venaria ricorda le vittime della pandemia
Il Sindaco ha sottolineato come, nonostante il passare del tempo, il ricordo delle vittime non debba mai svanire. “Ci siamo fermati per ricordare le vittime della pandemia da Covid-19. Ci siamo trovati con i familiari delle vittime, con i rappresentanti delle associazioni, per ricordare insieme quei giorni così difficili. La pandemia ha toccato ciascuno di noi in modi diversi: c’è chi ha perso una persona cara, chi ha vissuto momenti di grande difficoltà, chi ha dovuto rimettersi in piedi dopo sacrifici enormi”, ha continuato Fabio Giulivi.
La giornata non è stata solo un atto di commemorazione, ma anche un’occasione per riconoscere la forza della comunità di Venaria Reale. “Indipendentemente dalle opinioni e dalle esperienze personali, ciò che ci accomuna è la volontà di provare a guardare avanti”, ha aggiunto Giulivi, mettendo in luce il desiderio di rinnovamento e speranza che ha caratterizzato la risposta della città alle difficoltà.
La cerimonia ha reso giustizia a tutti coloro che, nei momenti più bui, hanno contribuito con coraggio e determinazione alla ricostruzione e al recupero di quella speranza che sembrava perduta.
Oltre ai rappresentanti istituzionali, la cerimonia ha visto la partecipazione di diverse associazioni, come i Bersaglieri, l’ANPI e l'ANC di Venaria Reale, che hanno reso omaggio a chi non c'è più. In un gesto simbolico che ha toccato il cuore di tutti, sono stati deposti una corona d’alloro e un mazzo di fiori a nome di tutta la città. Il Comitato delle Famiglie Vittime Covid-19 RSA Piccola Reggia, rappresentato da Francesco Girelli, ha contribuito con un ulteriore mazzo di fiori, dimostrando la vicinanza della città ai familiari di chi ha perso la vita in ospedale o nelle residenze sanitarie.
La cerimonia si è conclusa con un momento di preghiera curato da Don Gianni Di Maggio, parroco della Chiesa San Francesco. Il suo intervento ha aggiunto una dimensione spirituale alla giornata, dando un senso di sollievo a tutti i presenti e offrendo un’opportunità per raccogliersi in un pensiero collettivo.
“Continuiamo a prenderci cura gli uni degli altri, con rispetto e attenzione, perché è così che una comunità cresce e si rafforza”, ha concluso il Sindaco Fabio Giulivi.
La giornata del 19 marzo è stata anche un'occasione di riflessione sul futuro. Venaria Reale ha scelto di non dimenticare, di affrontare con dignità il dolore del passato e di proiettarsi verso un futuro di maggiore solidarietà e coesione sociale. La memoria delle vittime è la base su cui costruire una comunità più forte, che si ricorda del sacrificio di chi non c’è più e dell’impegno di chi, con grande forza d’animo, ha permesso alla città di andare avanti.
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