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Riceviamo e pubblichiamo
10 Marzo 2025 - 18:59
Elena Piastra
Buongiorno Direttore,
con la presente sono a chiedere la pubblicazione sulla sua testata (nella versione online e cartacea) la presente precisazione in ordine all’articolo pubblicato sul sito www.giornalelavoce.it con titolo “Investita da un’auto è morta. Colpa dell’illuminazione?”
Il testo dell’articolo allude al fatto che presunte carenze dell'illuminazione pubblica possano aver determinato l'investimento di una persona, purtroppo successivamente deceduta, in via Lombardia il 18 febbraio scorso. Nel suo articolo lei afferma tra l'altro che la strada fosse, cito testualmente “nel buio più totale”.
Mi preme innanzitutto smentire tali affermazioni, da lei evidentemente riportate senza aver fatto le verifiche necessarie ai fini di un corretto esercizio del diritto di cronaca. Tanto più di fronte alla gravità di tali allusioni, in particolare al nesso causale, da lei supposto, fra la scarsa illuminazione e la presunta inefficienza dell'amministrazione Comunale.
Tali allusioni sono prive fondamento, intanto perché la zona in cui si è verificato il sinistro è provvista di un adeguato sistema di illuminazione pubblica costituito da molti punti luce che garantiscono la visibilità. Fermo restando che ogni valutazione sulle cause dell'incidente spetta alle forze dell’Ordine intervenute per il rilievo, sottolineo che la sera del 18 febbraio la zona in questione risultava adeguatamente illuminata, come si evince anche da materiale video acquisito dalle forze dell'ordine che indagano sull'episodio.
Le verifiche dei tecnici hanno riscontrato, sulla tratta, un possibile malfunzionamento di un singolo punto luce, in un punto diverso da quello in cui è stata investita la vittima. Considerato inoltre che un guasto su un singolo punto luce, anche qualora confermato, non comprometterebbe la visibilità complessiva della strada, sottolineo che le sue affermazioni (su tutte l'espressione "nel buio più totale") risultano false e dunque potenzialmente diffamatorie.
Sottolineo inoltre come le affermazioni del suo articolo alimentino immotivatamente dubbi sul sistema cittadino di illuminazione pubblica. In primo luogo perché, come detto, quella sera la strada era illuminata, e in secondo luogo perché la rete dell'IP risulta essere nel complesso adeguata alle esigenze, naturalmente al netto dei fisiologici e complessi interventi di manutenzione richiesti da oltre 8.000 pali della luce diffusi sul territorio.
A margine, si sottolinea come le allusioni contenute nell’articolo pubblicato dalla Vostra testata ingenerino ulteriore sconforto e immotivati dubbi nei familiari della signora, a cui esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà.
Nel ribadire nuovamente il nostro cordoglio ai familiari della vittima, e certi di aver contribuito a operare una corretta informazione nei confronti dei suoi lettori e della cittadinanza, le chiediamo quindi la pubblicazione integrale di questa nota di precisazione. Cordiali saluti.
Settimo Torinese, lì 10/03/2025.
La sindaca
Elena Piastra
Buonasera sindaca,
Prendiamo atto che la città di notte è illuminatissima, che i cittadini non ci vedono benissimo, anche quelli che le hanno scritto sul suo profilo Facebook, che noi non siamo in grado di fare il nostro mestiere, che l'Amministrazione comunale da lei guidata è la migliore del mondo... Continui a scriverci. Saluti
Liborio La Mattina
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