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La Lega va a caccia di tessere nelle Valli di Lanzo

Giglio Vigna e Casolati in missione nelle Valli di Lanzo per rilanciare il partito. Opposizione soddisfatta, ma resta il dubbio: slogan o risultati concreti?

Alessandro Giglio Vigna

Alessandro Giglio Vigna

La Lega si ricorda delle Valli di Lanzo. Forse perché il vento politico non soffia più così forte come un tempo, forse perché le tessere servono sempre, soprattutto quando il consenso inizia a vacillare. Fatto sta che venerdì 28 febbraio, a Mezzenile, è andato in scena un classico della politica: un incontro con i cittadini alla presenza strategica di big del partito. Di sottofondo promesse di impegno per il territorio e, naturalmente, la consegna delle sacre tessere.

I protagonisti? Il deputato Alessandro Giglio Vigna, la senatrice Marzia Casolati e i consiglieri comunali di opposizione, che hanno colto l’occasione per portare sul tavolo due temi spinosi: la riapertura della galleria Monte Basso di Lanzo, che da tempo attende di essere tolta dalla lista delle opere dimenticate, e la necessità di garantire qualche intervento per aiutare i cittadini di Mezzenile con gravi difficoltà motorie.

La lega a Mezzenile

Due problemi che, curiosamente, si trascinano da anni senza che nessuno abbia mai avuto troppa fretta di risolverli. Ma ora che la Lega deve dare segnali di vitalità, tutto diventa improvvisamente una priorità.

Silvia Martini, capogruppo dell’opposizione, non ha nascosto l’entusiasmo per la visita istituzionale: "È stato un onore ricevere l'Onorevole Vigna e la Senatrice Casolati. Solo una settimana fa abbiamo chiesto il loro aiuto e subito si sono mossi per sostenere il nostro territorio". Il messaggio è chiaro: la Lega c’è, risponde con prontezza e si prepara a recitare un ruolo da protagonista nelle Valli.

Un’operazione di pura strategia politica?

Giglio Vigna non lascia spazio ai dubbi: "Con loro oggi la Lega è ancora più forte e ancora più radicata sul nostro territorio". Più forte, più radicata, più attenta alle istanze locali, almeno ora che c’è bisogno di rilanciare il partito. Il deputato ha assicurato supporto ai consiglieri locali, promettendo un filo diretto tra il Parlamento e il piccolo comune delle Valli di Lanzo.

Ma, oltre alle dichiarazioni, la giornata è stata scandita da un momento particolarmente simbolico: la consegna delle tessere del partito ai consiglieri di opposizione. Una cerimonia dal sapore quasi liturgico, in cui la politica locale si è intrecciata con la necessità di rinsaldare il legame tra il partito e il territorio.

Adesso resta da vedere se tutto questo fervore si tradurrà in fatti concreti o se, passato l’entusiasmo della giornata, la galleria Monte Basso e i cittadini in difficoltà torneranno nell’ombra, fino alla prossima visita di qualche pezzo grosso in cerca di consenso. Per ora, la Lega ha piantato il suo vessillo a Mezzenile. Se durerà, lo dirà il tempo.

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