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Un medico, una comunità, una storia: la presentazione di "Medicus in Aeternum"

Tra ricordi e aneddoti, il Dottor Malandra racconta la sua esperienza di medico di famiglia

Un medico, una comunità, una storia: la presentazione di "Medicus in Aeternum"

Una serata densa di emozioni e ricordi ha reso omaggio a una figura cardine della comunità volpianese: il Dottor Luigi Malandra.

Nella serata di mercoledì 26 febbraio, la presentazione del suo libro "Medicus in Aeternum", ha riunito cittadini, colleghi e amici nella Sala Polivalente "Maria Foglia", gremita fino all'ultimo posto, a testimonianza non solo dell'affetto e della stima per un medico che ha dedicato quarant'anni alla cura dei pazienti, ma soprattutto del grande valore che il dottor Malandra ha saputo dare alla relazione medico-paziente intessendo così legami profondi e indimenticabili.

Il libro, infatti, non è altro che il racconto di un reciproco scambio, storie di vita che per un periodo si sono intrecciate con quella del dottore che, con sensibilità e attenzione, ha saputo portare su carta i ricordi di quarant'anni di carriera.

"Questa presentazione è stata davvero un momento speciale - ha commentato il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelliche ha saputo emozionare e divertire allo stesso tempo. Il tono leggero e coinvolgente con cui il nostro caro medico Luigi Malandra ha raccontato le sue esperienze è stato assolutamente piacevole e ha reso la serata un'occasione unica per riflettere con affetto sulla sua lunga carriera".

A guidare la conversazione è stata Gaspara Paietta, laureata in Medicina e membro dell’associazione Terra di Guglielmo.

La sala polivalente "Maria Foglia" gremita per la presentazione di " Medicus in Aeternum" 

"Gaspara Paietta - ha commentato l'assessora Barbara Sapino - ha aggiunto quel tocco di vivacità e autenticità che ha reso l'incontro ancora più interessante e coinvolgente per tutti i presenti".

Paietta ha messo in luce il cuore pulsante del libro: il legame tra medico e paziente, la fiducia costruita in anni di visite, diagnosi, consigli e conforto.

"In questo libro ci sono episodi di vita, c’è l’uomo – ha commentato il dottor Luigi Malandranon c’è scienza, non ci sono diagnosi, c’è l’umanità è un libro di vita vissuta, di proposte, di scambi, di sfide”.

Il pubblico, partecipe e attento, ha risposto con grande calore, dimostrando quanto il Dottor Malandra sia un punto di riferimento per la comunità. 

"Un incontro che rimarrà nel cuore di tutti - prosegue Barbara Sapino -  un omaggio non solo alla sua professione, ma anche al suo modo speciale di vivere la relazione con la comunità".

"Medicus in Aeternum" è un prezioso scrigno di storie che spaziano dalle descrizioni di momenti più difficili a quelli più leggeri, evidenziando il mestiere di medico, specialmente quello del "medico di campagna", si basi su un'alchimia complesse che brida alla scienza l'ascolto, la fiducia, l'empatia e la profonda comprensione dell’altro. 

La serata si è conclusa con un lungo e sentito applauso, segno dell’affetto che Volpiano nutre per il suo medico. Il libro si propone come un’eredità preziosa, un tributo alla professione medica e alla rete di relazioni che si costruiscono nel tempo.

Con questa presentazione, Volpiano ha celebrato non solo un medico, ma un uomo che ha saputo lasciare un segno indelebile nella vita di tanti. "Medicus in Aeternum"  è un dono che il dottor Malandra ha fatto ai propri pazienti, è un racconto che resterà nel cuore di chi lo leggerà.

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