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Canavese, il ritorno del bancomat dopo l’assalto dei ladri

Il bancomat torna in funzione: un servizio essenziale per il territorio

Canavese, il ritorno del bancomat a Rivarossa dopo l’assalto dei ladri

Canavese, il ritorno del bancomat a Rivarossa dopo l’assalto dei ladri

Dopo mesi di attesa, finalmente l’unico bancomat di Rivarossa tornerà presto operativo. Danneggiato durante un tentativo di rapina, lo sportello automatico sarà ripristinato a partire dalla prossima settimana, come confermato da Intesa Sanpaolo, che ha annunciato l’avvio dei lavori. Gli interventi dureranno circa dieci giorni, dopodiché il servizio tornerà a disposizione dei cittadini.

Il ripristino rappresenta un risultato importante per la comunità locale, che in questi mesi ha dovuto fare i conti con i disagi causati dall’assenza di un servizio fondamentale. Il sindaco Enrico Vallino ha espresso soddisfazione per la decisione della banca, sottolineando come la riattivazione dello sportello non fosse scontata e come la presenza di un bancomat sia essenziale in un piccolo centro come Rivarossa, caratterizzato da una posizione relativamente isolata.

L’intervento arriva a distanza di mesi dall’assalto avvenuto lo scorso settembre, quando un’esplosione aveva danneggiato la filiale di Intesa Sanpaolo in via Frescot, provocando ingenti danni all’edificio. I malviventi, utilizzando esplosivi, avevano tentato di scassinare la cassa automatica senza però riuscire a forzarla. La violenza dell’esplosione aveva svegliato i residenti, lasciando dietro di sé vetri infranti, pareti lesionate e detriti sulla strada. I ladri, sorpresi dall’inefficacia dell’attacco, si erano rapidamente dileguati a bordo di un’auto di grossa cilindrata.

Le indagini, condotte dai carabinieri di Venaria Reale, non avevano portato all’identificazione dei responsabili, nonostante l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze raccolte tra i residenti. L’episodio si inserisce in una lunga serie di assalti ai bancomat che negli ultimi mesi hanno colpito diversi comuni del Canavese e del Torinese, tra cui Ciriè e Leinì, con modalità simili: attacchi notturni, uso di esplosivi e fughe fulminee.

Per un piccolo comune come Rivarossa, la presenza di un bancomat non è solo una comodità, ma un vero e proprio servizio essenziale, soprattutto per le fasce più anziane della popolazione. In centri abitati dove i collegamenti con le città limitrofe sono limitati, poter prelevare contanti senza dover affrontare lunghi spostamenti rappresenta un’esigenza concreta. La decisione di Intesa Sanpaolo di ripristinare lo sportello conferma l’importanza di mantenere attivi questi presidi anche nei territori meno popolosi, contribuendo a contrastare lo spopolamento e a garantire una qualità della vita adeguata.

Oltre al ritorno del bancomat, Rivarossa si prepara anche a celebrare un altro traguardo: sabato 1° marzo, alle ore 10, sarà inaugurato il nuovo mezzo comunale destinato al trasporto degli anziani. Il Renault Kangoo, acquistato grazie alle donazioni dei cittadini, sostituirà il vecchio Fiat Doblò e sarà utilizzato per accompagnare le persone più fragili alle visite mediche. L’inaugurazione si terrà nella piazzetta accanto al Municipio, alla presenza dell’amministrazione comunale e degli autisti volontari, testimoniando ancora una volta il valore della solidarietà e della collaborazione all’interno della comunità.

Due segnali positivi per un paese che, dopo mesi difficili, guarda con fiducia al futuro, consapevole dell’importanza di mantenere attivi quei servizi che, nei piccoli centri del Canavese, fanno davvero la differenza.

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