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Seta sotto accusa: campane piene e disagi per i cittadini

Fratelli d’Italia chiede al sindaco di aumentare la frequenza della raccolta differenziata

Seta sotto accusa: campane piene e disagi per i cittadini

Seta sotto accusa: campane piene e disagi per i cittadini

Sacchetti abbandonati, campane piene e disagi per i cittadini. A Borgaro Torinese, la raccolta differenziata continua a far discutere. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Emanuele Lapira e Cristiana Sciandra, hanno presentato una mozione rivolta al sindaco Claudio Gambino per chiedere un aumento della frequenza di svuotamento delle campane della raccolta differenziata da parte di Seta, la società che gestisce il servizio.

Il problema, spiegano i consiglieri, si trascina fin dall’introduzione del sistema a tessere individuali e campane “intelligenti”. La loro capienza, unita a un numero insufficiente di svuotamenti, ha portato a ripetuti episodi di abbandono di rifiuti, amplificati durante le festività e i fine settimana. Numerosi cittadini hanno segnalato il problema anche sui social, allegando foto che testimoniano i disagi. La situazione, sottolineano i firmatari della mozione, non rappresenta solo un danno al decoro urbano, ma anche un rischio per la salute pubblica, a causa della putrefazione dei rifiuti organici e della possibile proliferazione di parassiti e ratti.

Cristiana Sciandra, consigliera comunale di Fratelli d'Italia a Borgaro Torinese

I consiglieri richiamano inoltre la normativa nazionale: la Legge 147/2012 prevede che i cittadini abbiano diritto a una riduzione della TARI in caso di disservizi prolungati, indipendentemente dalla causa o dal responsabile. Proprio per questo, la mozione impegna il sindaco e la giunta a intervenire su più fronti. La richiesta principale è l’incremento della frequenza di svuotamento, compresi i giorni festivi, senza che questo comporti un aumento dei costi per i contribuenti. Se ciò risultasse insostenibile per il bilancio comunale, si propone di aumentare il numero di campane sul territorio, posizionandole in modo da non sottrarre parcheggi ai residenti. Infine, fino a quando il problema non sarà risolto, si chiede al Comune di valutare la possibilità di applicare le riduzioni tariffarie previste per legge.

Ora la palla passa al sindaco Gambino e alla giunta, chiamati a rispondere a una richiesta che tocca da vicino la quotidianità dei borgaresi. La speranza di Lapira e Sciandra è che l’amministrazione accolga la proposta, migliorando un servizio essenziale senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini.

Se ne discuterà nel prossimo Consiglio comunale, in programma per lunedì 24 febbraio.

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